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Tornato sabato mattina dall’Elba, il pomeriggio eccomi già in Piemonte alla “Farina-hutte”: la dimora estiva della familglia di Luca, nei paciosi boschi fuori Arona. L’indomani in programma abbiam lo spigolo alla Punta della Rossa in Devero: classica arrampicata di IV per 12 tiri complessivi (sicuramente non una via sportiva). Dopo una solita succulenta cena a base di salmerini (che io adoro e il Farina sapientemente cucina), tutti a nanna. L’indomani il tempo sembra promettere bene, ma una volta in vista dell’alta Ossola ci rendiam conto che il Devero non è una metà ideale per la giornata che appare serena ovunque tranne lì. Presto detto, si imbocca la Valle Anzasca ed eccoci a Macugnaga dove, “tirata fuori dal cappello magico”, una nuova meta aveva casualmente già occupato i nostri discorsi durante il viaggio. Trattasi dello Spigolo SE dello Joderhorn: panoramica vetta con ottima vista sulla Est del Rosa. Ottenute alcune info circa l’attacco all’ufficio informazioni del paese (non avendo con noi le solite relazioni), prendiamo la funivia di Monte Moro, 2800m, (sola andata) e dopo un traverso verso SE tagliamo la parete E del monte e giungiamo con comodo all’attacco. Alle 12 attacchiamo, scaldati sì dal sole, ma con un leggero nevischio portato dal vento dal confine dove il tempo si è guastato. La Est regala comunque fantastici scorci. La via è bellissima. 8 tiri per 250m con numerosi passaggi di IV e uno di V. La roccia ottima (granito con fessure, lame, placche), i passaggi estetici e la chiodatura abbondante. Una cordata di 3 davanti a noi. Siamo molto rilassati. Con soste alle 16 siamo in cima. Una fermata al rifugio e giù per i 1700m che ci separano da Macugnaga attenti a non inciampare causa naso sempre all’insù a rimirar la parete che ci sovrasta. Via altamente soddisfacente che merita la trasferta anche per il panorama D.O.C.! |