Numero report: 429
Nome: Franz
Indirizzo posta elettronica: ronofran@hotmail.com
Gita: Corno Sarezza
Data: 03/09/2006
Regione: Valle d'Aosta
Via di Salita: SpigoloNW (att. diretto)
Località partenza: Arrivo cabinovia Ostafa
Quota partenza: 2400
Quota arrivo: 2800
Dislivello: 500
Difficoltà: TD-
Pendenza Gradi: --
Difficoltà Roccia: VI
Rifugio di Appoggio: -
Attrezzatura Consigliata: NDA. Può essere utile una staffa per i primi 20m (altrimenti cordino).
Rischio Valanghe: 0
Condizione Itinerario: Ottime
Valutazione Itinerario: Ottimo
Commento: Dopo l’ottima nottata in tenda a Graines, ci svegliamo che ancora un poco pioviggina: mannaggia! Alle 7 suona la sveglia, ma visto il tempo ci giriamo dall’altra parte…più tardi sembra voler migliorare. Colazione e sbaraccamento. Alle 10:30 passate siamo sulle cabinovie che portano a Ostava (2400m) sopra Champoluc. In 30 minuti siamo alla base dello spigolo NW del SAREZZA. La via diretta sale proprio di qua: a prima vista sarà “un bell’affare”. Intanto il cielo tornato grigio sembra molto brutto e minaccioso solo verso il Cervino. Parto. Attacco una ostica fessura con paletto incastrato (molto utile per issarsi) piazzando una "indispensabile" (per noi, ovviamente!) staffa: passaggio atletico tosto tosto, 6a(5b/A1). Gli spit ci sono, ma non sono vicinissimi e gli appigli un po’ rovesci. Sotto un diedrino liscio (6a,VI+,A0/A1) temporeggio parecchio, finchè, posizionati un friend e un nut rimango appeso con entrambe le mani a queste fittizie protezioni. Attaccato con entrambe le mani al friend, decido di scendere, ormai alquanto stremato. Lascio l’onore e l’onere (…) al Farina che usando la staffa (che io avevo lasciato sotto) supera il passo e prosegue lungo il tiro sempre sostenuto azzerando nei tratti più ostici. Dopo 50 metri lo raggiungo, non senza fatica, e proseguo per un altro tiro di 50 metri con un impressionante diedro. Un paio di tiri e siamo sulla variante classica molto più facile. Sono passate quasi 2 ore e 30. Il tempo nel frattempo è migliorato decisamente e il sole ormai è giunto anche sullo spigolo nonostante l’esposizione. Un po’ di indecisione iniziale sulla partenza e dopo un bel diedro di IV- (quasi sicuramente non la via originale) eccoci sul fantastico spigolo continuo ed elegante lungo quasi 100 metri. Un tiro veramente bello anche se facile (IV-) e iperchiodato, or baciati dal sole. Ma ormai le energie le abbiamo lasciate sotto (…). Uscita deludente su un ripiano ghiaioso e gli ultimo 10 metri proprio sotto la croce per un diedro non banale (IV+/V). In vetta scopriamo di essere in realtà su una panoramica anticima della vetta, ma il proseguire risulterebbe sconveniente per le incognite di un itinerario poco o per nulla frequentato e l’orario. Con ripido sentiero e poi comodamente nei boschi decidiamo quindi di scendere. La solita cena finale a valle in osteria tipica per festeggiare questa intensa due giorni.
Data inserimento 05/09/2006 18.48.17

Back