Numero report: 434
Nome: Domenico
Indirizzo posta elettronica: domenico@on-ice.it
Gita: Colodri (Rupe Secca)
Data: 09/09/2006
Regione: Trentino
Via di Salita: Aspettando Martino + ferr
Località partenza: Arco,
Quota partenza: 85
Quota arrivo: 400
Dislivello: 320
Difficoltà: TD-
Pendenza Gradi: --
Difficoltà Roccia: VI
Rifugio di Appoggio: no
Attrezzatura Consigliata: Da roccia unta, inutili dadi e friend, via ben protetta a spit eccetto lo strapiombo (5c) del terzo tiro. Occhio al primo spit del 5° tiro!!!
Rischio Valanghe: 0
Condizione Itinerario: Buone
Valutazione Itinerario: Buono
Commento: La via di per se è una bella via, ma probabilmente la roccia non è delle più dure cosi, a pochi anni dall'apertura, complice la difficoltà accessibile anche ai RAP e l'ottima chiodatura a spit, risulta essere molto levigata in più punti a discapito del divertimento. Comunque da non sottovalutare: 1° tiro facile e infido con finale non stupido in fessura (V), in alcune guide la fessura è il secondo tiro. Belli 2° e 3° tiro ma con strapiombo non protetto e per niente banale (occhio) all'uscita dal 3°, 4° tiro chiave (secondo me) con passaggio impegnativo all'inizio del diedro bianco (non azzerabile) roccia unta, ultime due lunghezze molto belle ed esposte su roccia ottima. Occorre precisare che dalla sosta finale non si è fuori dalla parete che bisogna traversare per circa 150 metri su gengia espostissima (alcuni fittoni prima, poi alberelli di sicurezza) fino alla via ferrata. Noi invece che scendere siamo saliti (qualcuno dovrà pur rimpiazzare il decaduto "iovadoinciNa") fino alla sommità del Colodri e dopo aver immortalato il bellissimo panorama sull'alto Garda siamo scesi sul versante opposto verso Laghel, quindi per bellissima passeggiata lastricata ritorniamo al centro storico di Arco e con megagelatone, ancora con imbrago zaini e caschi addosso, al Kanguro. Con Lorenz.
Data inserimento 09/09/2006 17.51.04

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