Commento: |
siamo io beppe anna,a cui si aggiungono lele e leo respinti dalla Weiss Mies
attraverso l'ormai collaudato sentiero di Moggio giungiamo alla bocchetta di Pesciola dove si respira un pò e da qui alla base della parete,dove scartiamo la Gasparotto per il troppo affollamento(!) causato da una scuola di BS che però manco conosce il Dome,così ci buttiamo su questa via che non avevo mai fatto.La partenza è una liscia placca data IV(noi abbiamo avuto i nostri bei dubbi)poi un facile secondo tiro,il resto è tutto diedri(faticoso quello del terzo tiro)e camini(molto bello quello del quarto tiro) poi un raccordo su terreno erboso porta sulla cresta Ongania,da dove con due tiri(con corda da 60 unibili)si arriva in vetta
la via è molto ben protetta,ma da non sottovalutare(le gradazioni "taccagne"sembrano essere prerogativa di questo piccolo anfiteatro dolomitico)e a mio parere più difficile della vicina Gasparotto |