Commento: |
Disertato, nostro malgrado, il raduno di On-ice, cerchiamo di far fruttare almeno parzialmente una giornata di meteo perfetta. Approfittando del cambio dell'ora favorevole, all'alba siamo all'attacco di questa via dagli illustri apritori.
La via, breve nello sviluppo, è attrezzata con qualche vecchio chiodo (verificate la tenuta), le soste sono su vecchi resinati e un anello cementato.
Il primo tiro è subito severo con partenza strapiombante, e anche il continuo è di resistenza. Il secondo e il terzo tiro sono un pò meno impegnativi, ma belli anche quelli. Il quarto tiro ci ha severamente impegnati (tenendo conto del nostro livello RAP): prima Giorgio ha "lottato con l'Alpe", con tenacia, ripartendo senza colpo ferire dopo un mezzo voletto, poi è toccato a me passare un momentaccio, causa la corda che,impigliata in modo assurdo fuori via pochi metri sopra di me, mi ha costretto a ripetere un passaggio abbastanza atletico n volte, portandomi sull'orlo di una crisi di nervi...
Fortuna che non so come (saranno state le mie imprecazioni), all'ennesimo tentativo sono riuscito a passare e a disincagliare la corda...
In sostanza, questa è una gran bella via, non è però assolutamente da sottovalutare, non mi piace parlare di gradi, perché non sono in grado (appunto) di collocare i passaggi nella scala di difficoltà, ma tutti e due riteniamo che, per quel che vale, è la via più dura che abbiamo fatto (non sono poi molte in verità), forse il IV- che gli viene assegnato mi sembra un pò scarsino...Mah! La parola agli esperti.
Partecipanti: Vale e Giorgio |