Numero report: 480
Nome: Fedora
Indirizzo posta elettronica: frota@celnet.it
Gita: Roda di Vael
Data: 29/10/2006
Regione: Trentino
Via di Salita: Ferrata Roda di Vael
Località partenza: Passo di Costalunga
Quota partenza: 1740
Quota arrivo: 2806
Dislivello: 1060
Difficoltà: F
Pendenza Gradi: --
Difficoltà Roccia: I
Rifugio di Appoggio: Rif. Paolina, Rif. Roda di Vael
Attrezzatura Consigliata: Normale da ferrata.
Rischio Valanghe: 0
Condizione Itinerario: Ottime
Valutazione Itinerario: Ottimo
Commento: Itin: Dal Passo di Costalunga si seguono le indicazioni per il Rif. Roda di Vaèl. Dal rifugio seguire un sentierino che si dirige alla base della parete rocciosa del Croz di Santa Giuliana, fino ad un bivio: si prende a destra tagliando in diagonale il pendio ed entrare nel canalone tra il Croz e la Roda di Vaèl. Si risale il canalone molto ripido fin quasi al suo termine. Poco prima della Forcella delle Rode (qui si incontra l’itinerario che proviene dalla Ferrata del Masaré), superato un breve tratto di roccette attrezzate si sale a destra per un risalto roccioso (scaletta metallica) che immette direttamente sulla larghissima cresta Sud della Roda di Vaèl, fino in vetta. Dalla vetta siamo scesi lungo la cresta nord seguendo il percorso attrezzato con funi metalliche che conduce al Passo del Vajolon, Da qui lungo il sentiero n. 551 che si abbassa nella conca detritica della Gran Busa di Vaèl, da dove un breve canalino roccioso conduce nuovamente nella Conca del Vajolon e poi per il sentiero n. 541 fino al Rif. Roda di Vaèl. Bellissimo itinerario ad anello, non difficile (la discesa dalla vetta al passo del Vajolon è invece un po’ più esposta ma attrezzata dall’inizio alla fine) e molto panoramico, in un ambiente spettacolare. Quasi obbligatorio effettuare il giro ad anello per ammirare anche il gruppo Sforcella-Coronelle-Mugoni. Meteo ottima, a parte brevi e veloci passaggi nuvolosi nelle ore centrali. Partecipanti: Fedora e Ivan.
Data inserimento 02/11/2006 11.18.42

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