Numero report: 499
Nome: Lorenz Orobico
Indirizzo posta elettronica: lorenzorobico@gmail.com
Gita: Mandrea, via Excalibur
Data: 11/11/2006
Regione: Trentino
Via di Salita: Excalibur (Quecchia)
Località partenza: Mandrea
Quota partenza: 250
Quota arrivo: 550
Dislivello: 250
Difficoltà: TD+
Pendenza Gradi: --
Difficoltà Roccia: VII
Rifugio di Appoggio: Nessuno
Attrezzatura Consigliata: Due mezze corde, 18 rinvii, 7-8 cordini e fettucce, una serie di dadi, friends piccoli e medi.
Rischio Valanghe: 0
Condizione Itinerario: Buone
Valutazione Itinerario: Ottimo
Commento: Notevole via, percorre una linea molto logica su una parete compatta e verticale che non offre altri punti di debolezza. L'arrampicata è molto sostenuta, esposta e varia; dalla facile cengia obliqua iniziale (L1, 55m) si parte con un tiro "introduttivo" con diedro strapiombante e friabile di VI- (L2, 35m). Quindi si supera con 4 tiri difficili la sezione chiave della parete: la L3 supera una fessura verticale e faticosa con traverso a sinistra sotto tetto (VI+, 25m); L4 è un elegante traverso a destra su roccia stupenda a gocce molto taglienti (VI+, 25); L5 e L6 superano direttamente per fessure verticali sostenute il muro finale (VI e VI+ sostenuto con alcune sezioni di VII/A0, 60m). Con un'ultima lunghezza di 40m (sezione di VI- e A0) su roccia molto delicata si esce dalla parete. La chiodatura e` alpinistica a chiodi normali non sempre buoni e solo 2 spit di passaggio, il che dimostra la concezione dei primi salitori. E` necessario integrare con dadi/friends e cordini su clessidre, soprattutto nei tratti meno duri (sotto il VI...), a volte anche alle soste. Roccia da buona a ottima, ma con i tipici tratti friabili della Valle del Sarca. Salita con Tecla, che dopo un primo impatto psicologicamente difficile si è comportata benissimo anche su tratti in traverso di VI obbligato, che risultano impegnativi anche se percorsi come secondo di cordata.
Data inserimento 12/11/2006 21.10.03

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