Commento: |
Un sogno che si realizza, la Piancaformia integrale e in invernale!
Partiamo dal Cainallo io, il Rosso e Botto con l’aggiunta di Claudia e Giovanni che salgono però dalla Via della Ganda. Parecchio ghiaccio lungo il sentiero di accesso alla cresta ci costringe a calzare i ramponi piuttosto presto.
Seguendo fedelmente la cresta, affrontiamo i primi facili risalti. Davanti a noi ancora una grande cavalcata a picco sul Lago di Como! Con andatura piuttosto veloce, superiamo un canalino (40°) e ritorniamo sulla cresta vera e propria. Qualche passaggino delicato, ci consegna poi nel tratto finale, il più impegnativo. Estratta la corda dallo zaino, il Rosso mi lega e posso così affrontare con più tranquillità alcune sequenze di misto fino a sbucare poco prima del rifugio Brioschi. Felicità immensa in vetta, abbraccio commosso ai miei compagni di salita, era un banco di prova fondamentale per il sottoscritto! Ricongiuntici con Claudia e Giovanni, ci fermiamo poi alla Bogani a mangiare e torniamo all’auto canticchiando a squarciagola.
Cresta in ottime condizioni, con alcuni passaggi molto interessanti. Possibile evitare il tratto finale ricongiungendosi alla Via della Ganda. Le difficoltà variano da PD ad AD a seconda delle condizioni di innevamento.
Partecipanti: io, Leonardo detto il Rosso e Botto + Claudia e Giovanni in discesa.
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