Numero report: 529
Nome: Franz
Indirizzo posta elettronica: ronofran@hotmail.com
Gita: Traversata Creste Presolana (solitaria)
Data: 14/01/2007
Regione: Lombardia
Via di Salita: Normale Occ. - Traversata
Località partenza: Passo Presolana (Alb. Cristallino)
Quota partenza: 1200
Quota arrivo: 2521
Dislivello: 1600
Difficoltà: AD+
Pendenza Gradi: 50°
Difficoltà Roccia: III
Rifugio di Appoggio: Bivacco Città di Clusone: coperte e basta...
Attrezzatura Consigliata: Casco, picozza, ghette, ramponi, corda da 60m per tre doppie, NDA.
Rischio Valanghe: 0
Condizione Itinerario: Eccellenti
Valutazione Itinerario: Eccezionale
Commento: Era il 25 di gennaio 2006 quando arrivato sull’Occidentale mi dovetti fermare causa cedimento strutturale del Catena. Gliel’avevo promessa…ed ecco che a distanza di un anno esatto l’ho “punita”. Blindato a casa il sabato mattina per impegni, dopo i tentennamenti del Kikko che deve avere il permesso dai “piani alti”, dopo le non voglie di Luca, le inaffidabilità del Paglia, parto da solo alla volta del Bivacco Città di Clusone sabato alle 15 dal Passo della Presolana. Immagino in condizioni strepitose e non voglio temporeggiare. Incontro 3 cordate che scendono dalla Sud. Fa caldo. La giornata è favolosa. A 1900 comincia la neve. Sono rimasto solo nel vallone. Che pace. Godo di un tramonto fantastico. Preparo cena e a nanna: c’è una stellata indimenticabile. Sveglia alle 5:30, il tempo è ancora ottimo. Alle 7 sono alla Grotta dei Pagani, incredibilmente secca rispetto all’anno scorso. In 1 ora sono in cima all’Occidentale pronto alla grande cavalcata già tracciata. È ora un continuo sali scendi sempre divertente, a volte delicato, mai difficile. Una doppia sotto l’Occidentale, due più delicate per la neve sotto la P.del Prato e una sotto la Centrale. La neve è ottima. Sempre giusta, mai troppa e mai poca. Spesso dura, mai farinosa. La risalita alla Centrale avviene per un canale/goulotte che non avevo mai percorso: bell’uso di picca e ramponi sul ghiaccio vivo di cui abbonda! Un po’ di vento sui tratti esposti a N, ma la temperatura risulta comunque piacevole. Nonostante l’inverno anomalo, siamo comunque in un ambiente ostile e il contrasto con le colline pedemontane verdeggianti rende il tutto ancor più suggestivo. In 4h30 ore sono al Visolo e la discesa non fa più storia. La soddisfazione invece rimarrà a lungo in me e il ricordo indelebile. Un grazie di cuore a tutti quelli che (non venendo) hanno reso possibile questo mio piccolo grande sogno. Andate a ripeterla a breve perché le condizioni sono ottimali e rimarranno credo per poco.
Data inserimento 15/01/2007 13.13.17

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