Numero report: 56
Nome: Franz
Indirizzo posta elettronica: rotanodari.f@irea.cnr.it
Gita: Pisgana: rilievi nivo-glaciologici SGL
Data: 05/06/2005
Regione: Lombardia
Via di Salita: Val d'Avio - Garibaldi
Località partenza: Diga Lago d'Avio
Quota partenza: 1950
Quota arrivo: 3140
Dislivello: 1200
Difficoltà: F+
Pendenza Gradi: 35°
Difficoltà Roccia: --
Rifugio di Appoggio: Invernale Rifugio Garibaldi
Attrezzatura Consigliata: Ciaspole (BATTESIMO), ghette, piccozza, ramponi, occhiali da sole, crema, .... guanti, dinamometro, pala, sonda, lente 10x, tavoletta cristallografica, metro, fogli, matita... ;-))))
Rischio Valanghe: 1
Condizione Itinerario: Buone
Valutazione Itinerario: Buono
Commento: Sottotitolo: MAI DIRE MAI...BATTESIMO E RITORNO. E' ormai sabato pomeriggio quando mi trovo con Carla e Paglia a Rogno alle 15 per una veloce arrampicata su quella fantastica roccia. Purtroppo le incertezze atmosferiche e le non-voglie mattutine ci hanno allontananto dai ghiacciai (il rilievo era programmato per sabato, dallo sci ahimè e dalla roccia). Giusto in tempo di farci una bella viuzza (MAZZINGA con variante EL LOCO, 80 m., diff.V/VI-) per noi un po' sopravvalutata. Alle 18 si parte alla volta della VALMALGA, la valle che conduce al Gnutti in Adamello. Lì ci aspetta il gentilissimo e ospitale Fabrizio, altro valido operatore SGL e con lui e moglie trascorreremo una piacevolissima serata con tanto di succulenta cena a base di polenta, carni grigliate e vino a volontà...La loro casetta è a Ponte Faet in un contesto meraviglioso di boschi di conifere. L'indomani sveglia alle 4:30 e siamo a Temù a recuperare l'altro operatore SGL: l'amico Toffa, col quale da tempo si progetta una gita...Saliti oltre le dighe ed esposto il "marchio" SGL, siam pronti ad incamminarci...Tuttavia c'è chi ha pezzi in più attaccati sulla schiena (la sonda-trivella di 200 cm faticosamente e fastidiosamente verrà trasportata fino a 3100m) e chi invece dimentica i pezzi...la Carla, come alla Pigna con i bastoncini, stavolta ancor più grave, scorda gli scarponi nell'altra auto ed eccola partire in scarpe da tennis!!! Saliamo e siam un po' affaticati, in particolare io e il Paglia che forse non ne possiam più di quel Calvario fatto innumerevoli volte... La giornata è umida ma discreta anche se dei nuvoloni si organizzano. Giunti alla neve (ormai a quota 2700m!!!!) il momento è epico!!!! Estraggo dal mio zaino le CIASPOLE che Carla mi ha prestato e pure lei se le attacca alle scarpettine (era da gennaio che non la vedevo con le ciaspe, ormai era convertita allo skialp!!!). Io con le ciaspole? Sì, avete capito bene...anche tu, grande Grigna!!!! Peccato che il modello sia un po' antiquato (simil racchetta da tennis) e ciò non fa che produrre lo spontaneo ritornello su Carla che "la portaa i scarp de tenis sovra i rachet de tenis...". Al passo Venerocolo il rilievo rivelerà 200 cm di neve di qualità non buonissima ma discreta. In ogni caso situazione tragica, in alcuni aspetti anche peggio del maggio 2003: se quest'estate sarà come la torrida estate di due anni fa sarà un disastro. Mentre io e gli altri analizziamo i cristalli, Toffa e Paglia si avventurano al Passo della Tredicesima e si arrampicano su un poggio per godersi il panorama del ghiacciaio dell'Adamello dove un torrente esce letteralmente dal ghiacciaio. Al Rifugio, chiuso, incontriamo quattro validi alpinisti che han fatto la via degli Inglesi trovandola in buone condizioni, ma con neve mollissima in discesa. Altri due invece, incontrati la mattina alle 7 (un po' tardino, direi) alle dighe, intenzionati a salire la parete ghiacciata del Falcone non si vedono più...boh...Tornati allegramente all'auto. lasciato il Toffa, riportiamo Fabrizio dalla sua mogliettina che ci offre un'ulteriore cena in attesa dello smaltimento di eventuali code. L'alcool e la stanchezza hanno poi su alcuni di noi (una in particolare... ) effetti molto devastanti che portano ad atti fuori dalla norma...che forse non passeranno con la sbornia...In conclusione, brindiamo pure quindi ma teniam un atteggiamento luttuoso e più rispettoso in onore dei nostri ghiacciai che stanno per congedarsi mestamente da noi...
Data inserimento 06/06/2005 20.08.17

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