Numero report: 67
Nome: Angelo solitario
Indirizzo posta elettronica: angel_77@intrage.it
Gita: Ferrata al Corno di Grevo
Data: 18/06/2005
Regione: Lombardia
Via di Salita: ferrata
Località partenza: Malga Lincino
Quota partenza: 2400
Quota arrivo: 2869
Dislivello: 470
Difficoltà: PD+
Pendenza Gradi: --
Difficoltà Roccia: --
Rifugio di Appoggio: rifugio Val Adamè C.A.I. Lissone (1918)
Attrezzatura Consigliata: imbrago, codini, dissipatore, casco
Rischio Valanghe: 0
Condizione Itinerario: Eccellenti
Valutazione Itinerario: Eccezionale
Commento: Partita di buon ora sotto una stellata favolosa, attacco molto presto per giocare d’anticipo su delle nuvolaglie, previste per la tarda mattinata, che potrebbero farmi non torvare facilmente la via di discesa. La roccia alle 5 è freddina, ma le prime placche inclinate mi riscaldano alla svelta. Poi iniziano le difficoltà: tratti verticali da superare con sforzo di braccia, ma quasi mai eccessivo, un passaggio stretto che ha ben poco del camino dichiarato nella relazione (necessario zaino piccolo!!!) e bei traversi più o meno esposti. La parte terminale della cresta sembra non finire mai, ma dopo 3h15 dall’attacco eccomi alla fine del cavo. Da qui prima per massi accatastati e poi per roccette in cinque minuti sono in vetta. Panorama fantastico! Davvero gran bell’itinerario! Discesa al passo del Forcellino Rosso senza problemi seguendo prima il cavo (2-3 mt a sinistra di quello di salita) e poi gli innumerevoli classici bolli bianchi-rossi di recentissima verniciatura; poi per canale sconnesso e franoso fino a riconnettersi col sentiero di salita. Giunta al rifugio Lissone mi fermo a riposare, con vista sulla piana della Val Adamè: scartata l’idea della piazzola di atterraggio dell’elicottero (pensavo: “Non arriverà mai, però mi sembra brutto…”) scelgo un sasso nelle vicinanze. E invece ecco che un elicottero, dopo aver volteggiato sopra al Corno, torna in valle e viene a posarsi proprio a pochi metri da me. Sono quelli del soccorso alpino e dicono che i tre che avevo visto impegnati sulla ferrata mentre scendevo ancora nel canale, non riuscivano più a salire! Rimango per osservare le operazioni di soccorso, ma per fortuna è finito tutto bene: solo un po’ di cure per il malessere che aveva colpito il più anziano dei tre e una sgridata per me che ho affrontato tale itinerario in beata solitudine!
Data inserimento 19/06/2005 11.39.00

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