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Commento: |
Siamo io e il Luca Molte,grazie al quale saliamo gratis con l'ovovia.Arrivare all'attacco nom è semplice a causa della crosta non portante che ci costringe a grandi ravanamenti.Inoltre la prendiamo troppo presto così dobbiamo superare tra sfasciumi,accumuli etc il primo torrione che non è proprio parte della cresta,ma questo lo si nota solo portandosi ben di fronte alla parete nord dello zuccone P. (seguendo cioè la vecchia pista da sci ora smantellata)in modo da cogliere per bene la fisionomia della cresta(e magari dare un occhio alla splendida via Gasparotto)e tagliare al momento opportuno nel Vallone dei Camosci,l'attacco,così facendo,è inconfondibile,arrivati in loco si vedono subito i chiodi(fix appena messi,a mio parere un pò troppo ravvicinati.Il percorso presenta poi numerose varianti,alcune impegnative,sta al buonsenso scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.Noi abbiamo optato per una salita sul facile con qualche variantina allegra.In cima foto di rito con la nostra cara Madonnina Pesciola poi giù dal canale(attenzione,lastroni) |
