Numero report: 90
Nome: Carla
Indirizzo posta elettronica: carlabessi@yahoo.it
Gita: Pizzo Badile
Data: 03/07/2005
Regione: Lombardia
Via di Salita: normale
Località partenza: Bagni del Masino
Quota partenza: 1100
Quota arrivo: 3308
Dislivello: 2200
Difficoltà: AD-
Pendenza Gradi: --
Difficoltà Roccia: III
Rifugio di Appoggio: Gianetti
Attrezzatura Consigliata: corda, cordini, moschettoni, CASCO
Rischio Valanghe: 0
Condizione Itinerario: Ottime
Valutazione Itinerario: Ottimo
Commento: Partenza sabato alle 10 del mattino col nuovo socio Andrea e, con calma, raggiungiamo la Gianetti, dove ci attende un intero pomeriggio di atmosfera bucolica e rilassata, a parlare di cime e di vie con gli altri ospiti della Capanna. Da metà pomeriggio arrivano gli scalatori che han fatto lo spigolo N (anche degli sloveni che hanno fatto 500 km di strada apposta) e dicono tutti la stessa cosa: freddo! Anche alla Gianetti tira un vento gelido con raffiche fino a circa 100 km/h, figurarsi ad essere lassù! In serata finalmente il vento si placa e così l’indomani mattina le condizioni sono ideali. Alle 8 circa attacchiamo procendendo in conserva e assicurandoci quando riteniamo opportuno (caminetto; sicura a spalla per brevi passi un po’ più esposti). La roccia è bella, il percorso in alcuni tratti non obbligato; solo il tratto finale non è molto bello per via del pietrisco, di varia caratura, che rischia di cadere in testa a chi sta sotto nel canalone. Ma incredibile: SIAMO SOLI! Le prime persone che incontriamo sono i primi tre scalatori che escono dallo spigolo N verso le 10.30. E questi ci riferiscono che sta salendo anche uno con una gamba sola! Tanto di cappello! Una breve visita al bivacco Redaelli e leggiamo anche di gente che l’ha fatto in solitaria. Solo quando iniziamo la discesa incontriamo altre due persone che salgono dalla Normale. La discesa si è poi rivelata un po’ più problematica, ma con qualche doppia e i consigli di tre simpatici italiani abbiamo superato i tratti più difficoltosi. Infine, se si dispone di due mezze da 60 (noi abbiamo unito la nostra alla corda di una cordata di Stoccarda) si fa un’unica calata dalla croce nel verticale camino (a destra di quello percorso in salita) che scende verso la sommità dell’avancorpo, dove con ancora una calata si è alla base (o si scende disarrampicando per facili cengette). Poi lunga discesa fino ai Bagni del Masino…. Gran bella salita, entusiasmante l’atmosfera di cooperatività tra cordate di diversa nazionalità.
Data inserimento 04/07/2005 17.39.33

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