Commento: |
sveglia tardi dopo la sfaticata del giorno prima,alle 7 il mitico Bianco ci serve una abbondante colazione.Partiamo assieme ai 2 siculi e a due amici loro non molto simpatici a dire il vero,arriviamo alla forcola di Crest'Aguzza poi proseguiamo fino alla forcola del Bellavista,in un ambiente che ci sorprende per la sua severità,pochi ghiacciai(dei non moltissimi che ho visto a dire il vero...)mi hanno impressionato così...la vista di cime viste solo in foto,come l'appuntita Crest'Aguzza mi emozionano,dopo un breve conciliabolo decidiamo di proseguire con la discesa senza affrontare la salita del Bellavista come proposto da lele(decisione che si rivelerà poi saggia,visto che scamperemo allo sprofondamento per poco)così si va alla Fortezza da cui ci caliamo con le solite care doppie,poi ancora un po di pendii di neve e siamo sulla Vedret da Pers:davanti a noi la magnificenza dei Palù,bellissimi...e anche la Biancograt che ci guarda e il Roseg,il Cambrena,sarà poi un caso che arrivati con faticosa risallita al Diavolezza vediamo un sacco di cavalletti in posizione?!?si scende così a piedi fino alla stazione(anche se a me sembrava logico almeno considerare di scendere dalla morena della Vedret da Pers stando cioè paralleli al Morteratsch)e da qui con autostop andiamo a recuperarele macchine a Pontresina |