Numero report: 94
Nome: Franz
Indirizzo posta elettronica: rotanodari.f@irea.cnr.it
Gita: Piz Prevat (...da leccarsi i baffi)
Data: 03/07/2005
Regione: SVIZZERA
Via di Salita: Spigolo NE
Località partenza: Rodi (uscita Autostrada Val Leventina:Quinto)
Quota partenza: 1850
Quota arrivo: 2588
Dislivello: 730
Difficoltà: D
Pendenza Gradi: --
Difficoltà Roccia: V
Rifugio di Appoggio: Capanna Lago Tremorgio - Capanna Leit
Attrezzatura Consigliata: 12 rinvii, friend di tutte le misure, casco, scarpette, dadi.
Rischio Valanghe: 0
Condizione Itinerario: Eccellenti
Valutazione Itinerario: Eccezionale
Commento: Ancora una domenica comodamente a Quinto (1h30 da Monza), sull'autostrada per il Gottardo. Ancora una volta per una arrampicata, ma che stavolta entrerà negli annali della mia carriera. Mai e poi mai (per ora, ma credo che sarà tra le migliori) ho fatto una salita in roccia così bella e su una roccia così fantastica. Sono con il grande Catena, per la verità oggi un po' lamentoso: lamenta la sua passata voglia di alzarsi presto per la montagna...mi ricorda un po' il Paglia: il miglior Homo alpinisticus Pigrus che conosca...Saliti in funivia (20 Fr A/R) al Lago Tremorgio e annessa bella capanna, si apre a noi un paesaggio paradisiaco e isolato (siam in una vallecola ben nascosta dalla Val Leventina). La nostra appuntita meta è visibile. In 1h30 siamo all'attacco dello spigolo. Già 8 persone sono in via e altre 6 stanno arrivando. Il primo tiro mi fa penare non poco. Invece di seguire la via classica valutata 5a e posta a sinistra e soprattutto non attrezzata (forse qualche chiodo, ma non si vede) sto sullo spigolo seguendo una serie di spit e con difficoltà (appigli minutissimi e verticalità) porto finalmente a casa un bel 5b+ (a saperlo prima perdevo qualche anno in meno...). Il seguito è un susseguirsi (altri 8) di tiri da urlo con passaggi costanti di IV ( e due passaggi di V (5b) uno dei quali azzerabile. Ma la roccia. La roccia è una cosa mai vista. Una seria fantastica di lame e lamette poste al punto giusto e nel momento giusto. L'esposizione sempre massima (via di 200 metri di dislivello e 260 di sviluppo, fate i calcoli..!!!!) non ci intimorisce più di tanto. In un punto si sta attaccati ad una lamona in traversata coi piedi in aderenza su parete verticale e sotto il vuoto!!! Friends a go-go, quarzi pluricentimetrici come appigli. In 3h30 siam in cima e con tre doppie scendiam per la non banale via normale e giù a prendere la funivia veramente non potendo ogni volta girarsi a rimirar il compiuto. Peccato per Fabio e socio che con noi sul primo tiro desistono...un caro saluto e lo sprone a tornare. Per tutti...andatela a fare. Lo so che per alcuni (bresciani &co) è un po' lontanuccia, ma e' una libidine, parola di Franz (e poi come andate in Val d'Aosta..)!!!! La relazione dettagliata su: http://scuolaguidodellatorre.interfree.it/relazioni/roccia/PizPrevat-spigoloNordEst.html
Data inserimento 04/07/2005 20.56.15

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