Numero report: 95
Nome: mario
Indirizzo posta elettronica: ilcatena@libero.it
Gita: monte Disgrazia
Data: 26/06/2005
Regione: Lombardia
Via di Salita: via normale
Località partenza: Preda Rossa
Quota partenza: 1990
Quota arrivo: 3678
Dislivello: 1700
Difficoltà: PD
Pendenza Gradi: --
Difficoltà Roccia: II
Rifugio di Appoggio: rif. Ponti
Attrezzatura Consigliata: corda picozza e ramponi
Rischio Valanghe: 0
Condizione Itinerario: Ottime
Valutazione Itinerario: Ottimo
Commento: con colpevole ritardo inserisco solo ora il report della gita al monte Disgrazia effettuata il 25 e 26 giugno con la mitica Carla. Le cose non incominciano bene sabato pomeriggio dato che una grandinata ci costringe a rifugiarci sotto un curioso masso che funge letteralmente da tetto. Lo spazio è angusto dato che lo dobbiamo condividere con altri due escursionisti comaschi sorpresi dal temporale. Per fortuna nel giro di un'oretta il tempo migliora e possiamo riprendere la marcia verso il rif. Ponti, invaso da una spedizione proveniente dal Veneto: ben 80 persone!. La mattina successiva si parte alla luce della luna alle 4:30 e la vetta è incappucciata da una nuvola che non si decide a lasciar posto al bel tempo. il ghiacciaio si presenta ancora ben innevato e i crepacci chiusi, ma la neve è già marcia dato il caldo. La traccia però è molto buona e si arriva all'attacco della cresta finale senza particolari problemi. Attacchiamo nella nebbia le prime rocce. L' arrampicata è bella e mai difficile e solo salutariamente viene interrotta da qualche zona innevata. La nebbia ci accompagna circa fino a metà via, poi si apre uno spettacolo per gli occhi: panorama a 360° sulle alpi Retiche, malgrado spessi cumuli avvolgano il Bernina. Si arriva finalmente al famoso "cavallo di Bronzo" sotto la vetta, lo affrontiamo con precauzione e lo superiamo con bellissima arrampicata, peccato che sia così breve! Ancora pochi passi e finalmente si è in cima. Per circa 45 minuti restiamo soli a goderci il panorama, la pace e il silenzio. Poi arriva il gran traffico dal Veneto e la discesa sarà molto lenta a causa dei continui incroci e delle cordate più lente scendono, rinunciando alla vetta. Traffico a parte la discesa procede senza intoppi e possiamo goderci tutto il pomeriggio prima di rientrare alla macchina. Nota: la strada che da Filorera conduce a Preda Rossa presenta un tratto sterrato che è stato in buona parte sistemato e quindi è percorribile senza particolari problemi anche senza mezzi fuoristrada. Prestare però un po' più di attenzione nel primo tratto ancora un po' malconcio e sassoso per evitare inconvenienti. Per avere un' idea io ho percorso la strada con una Ford Focus.
Data inserimento 04/07/2005 21.08.45

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