Numero | 109 |
Nome | Giacomo Calvetti |
Posta elettronica | cordamolla@libero.it |
Gita | Dosso Pedalta - Castel Bertino |
Data | 30 /10 /2005 |
Regione | Lombardia |
Via di salita | varie |
Partenza | Zone parcheggio sotto il cimitero |
Quota partenza | 680 |
Quota arrivo | 1957 |
Dislivello effettivo | 2106 |
Difficoltà | E |
Rifugio appoggio | Almici (aperto) |
Attrezzatura consigliata | nulla di rilevante |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni trovate | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Una mini-scammellata per oggi. Parto da Zone (680) alle 8:45. Salgo lungo Malga Casentiga e le Malghe Palmarusso (bassa e alta) e poi devio dal sentiero e salgo dritto al Dosso Pedalta (1957), dove arrivo alle 10:10. Da qui giù a rotta di collo verso Malga Gale e poi Malga Pontogna (1384) per poi risalire il ratù fino agli Stalletti Alti (1690), dove 2 persone mi dicon che son le 11:20 (mi sembra strano che ci ho messo addirittura 30 min a salire ma poi scoprirò che il loro orologio era parecchio avanti). Da qui giù agli stalletti Bassi e traverso su strada forestale fino a Malga Costarica (1425). Come dice il commentatore TV del ciclismo (Davide Cassani) è l'ora delle maltodestrine (anche se il gusto non è il massimo alla fine serviranno). Qui arrivano 3 enduro che fanno un gran casino e passano a tutta velocità scendendo addirittura poi verso la Val di Lana. Io devo ora risalire ancora sul Castel Bertino. Dopo 1 ora son in vetta (1948) (ho penato abbastanza sulla salita sotto il sole, oggi molto caldo). Da qui, dopo una breve pausa, non mi resta che riscendere alla macchina dove arrivo abbastanza stanco ma non troppo, dopo 5 ore e 15 min. di mini-scammellata. Ciao a tutti. |
Data immissione | 30/10/2005 16.22.04 |