Numero | 130 |
Nome | Luca Colzani & Roberto Chittò (GCCG) |
Posta elettronica | grigna@on-ice.it |
Gita | Ciaspolata all'Alpe Chiaro |
Data | 27 /11 /2005 |
Regione | Lombardia |
Via di salita | vari |
Partenza | Vendrogno (Lc) |
Quota partenza | 730 |
Quota arrivo | 1530 |
Dislivello effettivo | 850 |
Difficoltà | E |
Rifugio appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | Da escursionista ciaspolatore |
Rischio valanghe | 1 |
Condizioni trovate | Pessime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Classico copione di quando vado in montagna col Bestia. Rimane a letto e il ritardo diventa ciclopico. In aggiunta, la strada ancora innevata e l’assenza di gomme da neve o catene, ci costringono a lasciare l’auto a Vendrogno. Saliamo così a piedi lungo la mulattiera fino a raggiungere Mornico in un paesaggio fiabesco. Da Mornico saliamo senza via obbligata ai Monti di Tedoldo dove leggendo la relazione, veniamo completamente depistati. Morale della favola, ravanata storica tra pinetti e betulle distrutte da un incendio. Perdiamo un sacco di tempo e, quando pensiamo di aver trovato il sentiero giusto, ci ritroviamo ad un acquedotto dove il sentiero finisce. Grazie alla grande prestanza atletica del Bestia, superiamo così prati a 40° risalendo il tragitto dell’acquedotto. Arriviamo alla bellissima Alpe Chiaro quando è ormai troppo tardi per proseguire verso il Monte Muggio. Gironzoliamo così attorno all’alpeggio scattando diverse fotografie. Al ritorno, fortunatamente troviamo la strada giusta e arriviamo all’auto impiegando pochissimo tempo. Nonostante la mancata cima, è stata una stupenda giornata in ambiente spettacolare. Partecipanti: io e Bestia |
Data immissione | 02/12/2005 13.05.47 |