Numero	139
Nome	Luca Colzani & Andrea Azzali (GCCG)
Posta elettronica	grigna@on-ice.it
Gita	Ciaspolata al Palanzone nella bufera
Data	28 /12 /2005
Regione	Lombardia
Via di salita	vari
Partenza	Alpe del Vicerè (Albavilla - Co)
Quota partenza	940
Quota arrivo	1470
Dislivello effettivo	750
Difficoltà	E
Rifugio appoggio	Capanna Mara (chiusa) e Rif Palanzone(aperto)
Attrezzatura consigliata	Da escursionista ciaspolatore
Rischio valanghe	1
Condizioni trovate	Accettabili
Valutazione itinerario	Ottimo
Commento	Le previsioni annunciavano miglioramento da metà mattina e quindi io e Rambo decidiamo di fare un giretto sulle nostre montagne per provare la mia nuova digitale e le sue nuove ciaspole. Con parecchia fatica per via della strada ghiacciata (nonostante le gomme da neve) giungiamo all’Alpe del Viceré dove ci investe un leggero nevischio e le prime raffiche di vento da nord. Non c’è anima viva a parte un simpatico cane che ci accompagnerà fino alla cima del Palanzone. Battiamo traccia in quello che è sicuramente la meta più frequentata delle Alpi Lombarde e questo ci rende piuttosto contenti. Giunti alla Capanna Mara, la nevicata si fa intensa e, soprattutto il vento inizia a farsi sentire. Scendiamo alla Bocchetta di Lemna e risaliamo la cresta sud del Palanzone immersi in una bufera incredibile. Vento fortissimo, neve orizzontale, nebbia. In vetta –8°C che con il wind chill saranno stati –20°C. Decidiamo di scendere lungo il pendio ovest dove troviamo accumuli di anche 1 metro. Giunti al Rifugio del Palanzone, ci concediamo un breve spuntino prima di buttarci nuovamente nella bufera. Risaliamo il pendio boscoso del Pizzo degli Asini scendendo poi lungo il pendio sud su farina da fare invidia agli scialpinisti.Tornati alla Mara, battendo sempre traccia, giungiamo in vetta al Bolettone dove il vento dà sicuramente il meglio di sé. Dal Bolettone all’auto è questione di una mezz’ora a passo scivolato. Stupenda giornata, incredibili le emozioni che ci hanno dato le nostre montagne!
Data immissione	30/12/2005 11.48.10