Numero | 142 |
Nome | Grigna e Kikko (GCCG) |
Posta elettronica | grigna@on-ice.it |
Gita | Monte Sasna (2229 m) |
Data | 05 /01 /2006 |
Regione | Lombardia |
Via di salita | Dal Passo della Manina |
Partenza | Lizzola |
Quota partenza | 1258 |
Quota arrivo | 2229 |
Dislivello effettivo | 1100 |
Difficoltà | E |
Rifugio appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | Da ciaspolatore escursionista + ramponi |
Rischio valanghe | 2 |
Condizioni trovate | Mediocri |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Questa volta il vicepresidente ha le ciaspole…so che ovviamente è una manovra temporanea per non perdere la sua carica ma vabè…lasem perd…. Partiamo dal parcheggio degli impianti di Zizzola e risaliamo la traccia che in circa 1 ora ci porta al Passo della Manina. Il tempo è in peggioramento, le cime del Coca e del Redorta vengono avvolte nella classica nebbiolina da nevischio. Percorriamo tutto il crestone del Sasna con traversi spacca-caviglie. Nel frattempo il tempo migliora e il sereno guadagna spazio. Poco prima della vetta, ecco il Vacquerito e l’amico Giorgio. Dopo 4 chiacchiere, giungiamo in vetta. Non fa freddo e rimaniamo quindi volentieri in attesa dei Tapiri, ovviamente saliti con gli sci. La discesa si rivela piuttosto brutta per noi ciaspolatori…..sotto i 15 cm di polvere, vi è un crostone gelatissimo che non permette di scendere a tutta velocità. Anziché scendere nuovamente dalla Manina, effettuiamo la variante Baite di Fles con bosco ripidissimo finale completamente lisciato dal passaggio degli sci che costringe il sottoscritto addirittura a calzare i ramponi e il Kikko a manovre da circo per non farsi del male. Gita complessivamente poco adatta ad una ciaspolata.E’ il festival dei traversi!. |
Data immissione | 05/01/2006 19.54.17 |