Numero 147
Nome Gruppo Ciaspolatori e Canalisti delle Grigne
Posta elettronica grigna@on-ice.it
Gita Ciaspolata epica al San Primo (1685 m)
Data 29 /01 /2006
Regione Lombardia
Via di salita dalla Colma di Sormano
Partenza Sormano
Quota partenza 760
Quota arrivo 1685
Dislivello effettivo 1100
Difficoltà E
Rifugio appoggio nessuno
Attrezzatura consigliata Da ciaspolatore escursionista
Rischio valanghe 2
Condizioni trovate Pessime
Valutazione itinerario Buono
Commento Dalla serie anche una montagna da “pensionati” può rivelarsi una salitona…..Siamo io, Rambo e il vicepresidente Kikko, oggi con le ciaspole. Il traditore milanese non sappiamo più nemmeno che faccia abbia…. Lasciamo l’auto in un parcheggio di Sormano perché a detta del Kikko 500 m di dislivello son troppo pochi. Così iniziamo subito con il batter traccia lungo il Muro di Sormano. Giungiamo alla Colma sotto una pioggerellina fine e fastidiosa. Assurda poi la neve, fradici e pesante da metter ribrezzo. Con sorpresa troviamo delle tracce fresche di due ciaspolatori e di uno scialpinista. Recuperiamo così un po’ di energie dopo la faticaccia nel salire alla Colma in mezzo metro di palta fin quando le tracce dello scialpinista fanno retrofront e ci ritroviamo in compagnia dei due ciapsolatori caratesi che ci precedevano. Da questo momento nasce una splendida ed esemplare collaborazione tra il GCCG e questi 2 ciaspolatori, cose che solo in montagna vengono esaltate. Ci diamo dei turni ferrei di 5 minuti ciascuno in cui affondiamo nella neve spesso fino alle anche. Passo dopo passo, metro dopo metro, guadagniamo la cima del Monte Ponciv dove veniamo investiti dalla nebbia congelante. Fortunatamente il vento ha spazzato la cresta e di conseguenza per un breve tratto respiriamo. Proseguiamo poi lungo la cresta del San Primo toccando anche la Cima del Costone. Incredibile come in certi punti abbiamo scavato delle autentiche voragini! In cima, dopo 4 ore e mezza di marcia, ecco uno scialpinista salito dal Pian del Tivano. Un panino e poi via, c’è l’asta su ebay che aspetta il Kikko e quindi bisogna correre. Tagliando nel bosco della Colma di Cippei, arriviamo a Sormano senza dover passare nuovamente dalla Colma di Sormano. Super allenamento, era da anni che non sentivo più male ai polpacci! Peccato per la nebbia che non ha permesso al Kikko di godersi uno dei più bei panorami del Lario.
Data immissione 30/01/2006 19.04.55

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