Numero | 148 |
Nome | Luca Colzani & Andrea Azzali (GCCG) |
Posta elettronica | grigna@on-ice.it |
Gita | Piz Arpiglia(2765 m) + Piz Uter(2907 m) |
Data | 04 /02 /2006 |
Regione | SVIZZERA |
Via di salita | vie scialpinistiche |
Partenza | Zuoz, località Resgia |
Quota partenza | 1669 |
Quota arrivo | 2907 |
Dislivello effettivo | 1350 |
Difficoltà | EE |
Rifugio appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | Da ciaspolatore escursionista + ramponi |
Rischio valanghe | 2 |
Condizioni trovate | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | All’appuntamento al Bione di Lecco siamo in nove. Dopo la classica sosta al Mastai di Chiavenna, giungiamo alla località Resgia di Zuoz. Sfidando le classiche temperature engadinesi (-21°C alla partenza), iniziamo la salita del Piz Arpiglia che si svolge su terreno già abbondantemente segnato dai passaggi di ciaspolatori e scialpinisti. Seguendo la dorsale nord, giungiamo su questa bella vetta con panorama sulla media Engadina. Dopo una breve sosta rigenerante, perdiamo circa 60 m fino alla Fuorcla Giavagl dalla quale risaliamo chi con ciaspole ai piedi, chi con sci ai piedi, chi con i ramponi, la spalla est del Piz Uter. Questa seconda vetta di giornata si rivela decisamente più panoramica della prima con ottima vista sul vicino Piz Kesch e più in fondo Bernina, Cima Piazzi e gruppo Ortles Cevedale. Mentre io e Rambo ripercorriamo lo stesso itinerario di salita, gli scialpinisti del gruppo scendono dal vallone che parte dalla Fuorcla Giavagl. Li ritroveremo alla macchina…. Sicuramente un itinerario da non perdere, se non altro per la vista inconsueta delle montagne incluse nel Parco Nazionale dell’Engadina, luoghi selvaggi e completamente incontaminati. Partecipanti: io e Rambo (GCCG), Dome, Franz, Kikko, Tapiro, Catena, Leo detto il Rosso e Luca Bbbbbono (scimuniti). |
Data immissione | 05/02/2006 10.50.49 |