Numero | 194 |
Nome | rebiglio |
Posta elettronica | rebiglio@virgilio.it |
Gita | Traversata Lagazzuolo-Pirola |
Data | 30 /07 /2006 |
Regione | Lombardia |
Via di salita | Bocchel del Cane |
Partenza | Chiareggio |
Quota partenza | 1612 |
Quota arrivo | 2551 |
Dislivello effettivo | 939 |
Difficoltà | EE |
Rifugio appoggio | |
Attrezzatura consigliata | |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni trovate | Accettabili |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Classica traversata Lagazzuolo-Pirola per il Bocchel del Cane, con la variante della salita al Lagazzuolo direttamente da Chiareggio per le alpi Zocca e Pirolina, percorrendo così l’ultima parte (a ritroso) del Sentiero dei Cervi, lunga escursione che collega Primolo con Chiareggio in una delle zone più selvagge e meno battute della Valmalenco. Il tracciato che da Chiareggio porta al Lagazzuolo è interamente segnalato anche se, in particolare dopo l’Alpe Zocca, non è sempre evidente, segno di assai scarsa frequentazione dei luoghi. Peraltro, l’estremo interesse ambientale e paesaggisco e perché no, anche il dislivello moderato (circa 400 mt. in totale da Chiareggio al Lagazzuolo, di cui la metà nel solo tratto iniziale, sino all’Alpe Zocca) ne fanno un itinerario piacevole e alla portata di ogni escursionista. Un buon consiglio è se non altro quello di “armarsi” di un paio di pantaloni lunghi, anche e specialmente in piena estate, onde potersi difendere da erbacce, ortiche e sterpaglie varie che in alcuni, seppur isolati, tratti abbondano. Da Chiareggio si scende a valicare il ponte sul Torrente Mallero e, senza nemmeno imboccare l’ampia mulattiera che conduce all’Alpe Ventina (rif. Porro), si prende un sentierino che sale a sinistra (segnalazioni per l’Alpe Zocca e il Lago Pirola, dato ad 1h30). Ignorata la deviazione per il Ca’ Rotte si sale ripidamente, lambendo alcuni caselli dell’acqua, per sbucare da ultimo all’aperta radura dell’Alpe Zocca. [Da qui, come indicato nel cartello indicatore all’imbocco del sentiero, è possibile raggiungere direttamente l’alpe e il lago Pirola su tracciato recentemente risistemato (il superamento di alcune facili roccette è agevolato da un cavo metallico)]. Per il Lagazzuolo occorre procedere a destra (sud), proseguendo in diagonale nel bosco. Con qualche su e giù si perviene al terrazzo dell’Alpe Pirolina, da cui già si può godere di un ottimo panorama, in particolare sul sottogruppo delle Tre Mogge e sugli alpeggi di Senevedo Superiore e Palolungo. Dall’Alpe Pirolina si continua a mezzacosta superando alcune vallette e, guadagnando moderatamente quota, si aggira il crinale che scende dalla q. 2.648 entrando così in Valle Orsera. Un ultimo tratto in salita porta a valicare il torrente pervenendo in breve alle baite dell’Alpe Lagazzuolo e all’omonimo laghetto. Il Bocchel del Cane si raggiunge per la via solita mentre in discesa, una volta raggiunti i ripiani erbosi soprastanti il lago Pirola, è possibile puntare direttamente all’Alpe Ventina (mantenendosi sul versante occidentale del Torrione Porro) oppure, costeggiato il lago in senso antiorario, evitare completamente il transito per l’Alpe Ventina, collegandosi con la mulattiera per Chiareggio poche centinaia di metri prima del rif. Porro. |
Data immissione | 31/07/2006 14.15.54 |