Numero 216
Nome franz
Posta elettronica ronofran@hotmail.com
Gita M. Capanne (sommità dell'Isola d'ELBA)
Data 24 /08 /2006
Regione Toscana
Via di salita Numero 5 e numero 00
Partenza Monte Perone
Quota partenza 600
Quota arrivo 1019
Dislivello effettivo 500
Difficoltà EEA
Rifugio appoggio Casa del Parco Monte Perone
Attrezzatura consigliata Pedule
Rischio valanghe 0
Condizioni trovate Ottime
Valutazione itinerario Ottimo
Commento Vacanze con la morosa. La meta marittima è stata incerta fino all’ultimo. Vuoi i soli 6 giorni a disposizione, vuoi le pretese portate avanti da entrambi. Alla fine optiamo per l’Elba dove il mare può rispecchiare le nostre esigenze. E così sarà: acqua cristallina, spiagge bianche o a sassolini. In un caso (Capo Sant’Adrea) spiaggia di granito: divina! Ma le pedule non rimangono a casa. Dopo 3 notti in campeggio a Lacona (Sud dell’isola) e dopo aver già visitato e nuotato in molti posti, troviamo, in località Monte Perone, sulla strada tra Marina di Campo e Marciana, a 600m ca, una capannuccia in legno con 3 stanzette aperta (sarebbe la “casa del parco”) che occupiamo come nostra simpatica dimora (il campeggio con la tenda all’esterno è proibito!). La pineta è magnifica. Con pochi passi dall’auto giungiamo ad un poggio che regala un superbo tramonto sul mare e sulle due coste (N e S) illuminate. La sera, soli (i pochi turisti alle 18 lasciano la zona), sulle panche e tavoli da campeggio consumiamo un’ottima cenetta e i mufloni pascolano poco distanti. Dopo una ottima notte e una succulenta colazione, ci incamminiamo alle 7 alla volta del Monte Capanne per il sentiero numero 5. Lunga traversata nei boschi preceduti dai soliti mufloni con piccolini. Sotto la vetta, dopo aver convinto Ivana della fattibilità, saliamo con grande godimento il sentiero “00” per “escursionisti esperti”: qualche cavo d’acciaio e qualche passo di I+ per rendere più appetitoso l’arrivo in cima, purtroppo selvaggiamente occupata da giganteschi ripetitori. Il panorama è grandioso: dalla Corsica, al continente (…), a Montecristo, Pianosa, ecc. Sono le 9e30 e la gente che sale dal versante opposto con la funivia non è ancora arrivata: pace totale. Quando arrivano i primi, beffarde si alzano le nubi. Sonnecchiando riposiamo ben 4 ore (la temperatura è comunque mite). Alle 13 si apre nuovamente ma lo scenario è diverso: cielo grigio e colori più intensi. Panorama sempre ottimo e visibilità pure migliorata. Ora giù per il numero 5 al “campo base” e per l’ultima giornata marittima di domani, con uno sguardo ovviamente rivolto al montagnone che ci sovrasta. Ottima gita per i malati di montagna in vacanza all’Elba…;-)
Data immissione 28/08/2006 15.57.01

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