Numero 225
Nome furbo
Posta elettronica stefano.gregoratto@tin.it
Gita Traversata del Brenta
Data 02 /09 /2006
Regione Trentino
Via di salita Benini+Bocchette+Tosa
Partenza Campo Carlo Magno - Madonna di campiglio
Quota partenza 1400
Quota arrivo 3172
Dislivello effettivo 0
Difficoltà EEA
Rifugio appoggio Alimonta, Pedrotti, Brentei
Attrezzatura consigliata da ferrata + corda da 50 per la Tosa ed eventualmente ramponi a fine stagione
Rischio valanghe 0
Condizioni trovate Eccellenti
Valutazione itinerario Eccezionale
Commento Partenza sabato mattina alle 5.30 da Milano. Arrivo a Campo Carlo Magno alle 9.00. Con l’ovovia siamo saliti fino al passo del grostè e da li abbiamo iniziato il nostro giro seguendo prima il sentiero attrezzato Benini e poi quello delle bocchette alte fino al rifugio Alimonta. Ottima gestione e accoglienza. Domenica mattina partenza per le bocchette centrali, discesa al Pedrotti e risalita prima per il sentiero Brentari e poi per la via normale fino alla cima Tosa. Quindi ridiscesa al rif. Pedrotti, bocca di brenta, rif. Brentei, rif. Casinei e poi lungo il sentiero dell’orso fino a Madonna di Campiglio e poi a Campo Carlo Magno. Bella sgroppata di 8+12 ore!! Itinerario eccezionale per il paesaggio e per il tipo di percorso mai difficile ma neanche banale e soprattutto per i passaggi estremamente aerei di alcune cenge. Obbligatorio casco, imbrago e cordini/set ferrata. La salita alla Tosa richiede il superamento di un salto di 20 metri di 3° grado. Si può salire lungo un camino (bagnato) oppure (scelta consigiata) sulla paretina alla sua sinistra. Presenti sul posto 3 o quattro chiodi (sufficienti). Noi avevamo una corda da 30 metri e siamo scesi con due doppie. Meglio una da 50. Dalla cima panorama eccezionale con vista diretta lungo lo scivolo del canalone Neri (prossima meta spero!) del rifugio Brentei 900 metri più in basso. Volendo ed avendone la forza ed il tempo lungo il percorso è possibile salire facilmente a diverse altre cime del gruppo come la cima Grostè, la cima Falkner, la cima Sella, e la cima Brenta. Suggestivo il passaggio davanti al campanile basso… che tutto è tranne che basso!!! … soprattutto se visto dalla val Brenta. Interminabile il rientro. Molto panoramico e suggestivo il sentiero dell’orso che parte dal rifugio Casinei e che in due ore di cammino su terreno morbido e pianeggiante riporta verso il beato sedile della macchina! Arrivo a Milano alle 2di notte. Partecipanti Furbo, Tasto, Nikita p.s. attenzione al passaggio su ghiaccio che porta all'attacco delle bocchette centrali. A fine stagione ci sono dei crepi di dimensioni inaspettate. La discesa in val d'ambiez (da nopi prevista) ci è stata sconsigliata perchè senza ramponi pùò essere molto pericolosa. A inizio stagione invece l'ho percorsa senza problemi affondando nella neve (molto ripido)
Data immissione 18/09/2006 15.36.59

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