Numero | 226 |
Nome | Carla |
Posta elettronica | carlabessi@libero.it |
Gita | ferrata al Due Mani |
Data | 23 /09 /2006 |
Regione | Lombardia |
Via di salita | n° 36 + ferrata |
Partenza | strada per Morterone |
Quota partenza | 900 |
Quota arrivo | 1340 |
Dislivello effettivo | 440 |
Difficoltà | EEA |
Rifugio appoggio | - |
Attrezzatura consigliata | da ferrata, pedule un pò rigide |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni trovate | Mediocri |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Partita da casa a mezzogiorno, parcheggio l'auto in prossimità di un piccolo spiazzo con le indicazioni per la ferrata e risalgo il ripido sentiero nelle nebbie. Per distrazione perdo l'attacco del primo torrione e mi ritrovo a salire con disappunto per il sentiero. Dal secondo torrione, prendo la ferrata: mai particolarmente difficile, anche se con l'umido le catene sono piuttosto scivolose. Arrivata ad una paretina leggermente strapiombante (alberello sulla destra) e senza buoni appoggi nè appigli, al secondo tentativo, con la catena che mi scivola tra le mani, rinuncio e riprendo il sentiero. Incontro due ragazzi che scendono e mi annunciano che quello era l'ultimo torrrione. Bene, di proseguire nella nebbia non ne ho voglia e scendo. Ritrovato l'attacco della ferrata, siccome è presto, decido di farlo: bello, con una paretina di 4-5 metri un pò dura verso metà (due pioli). Sicuramente da rifare in una giornata di bel tempo, me l'hanno consigliata in invernale. |
Data immissione | 23/09/2006 17.50.42 |