Numero 248
Nome Luca Colzani & Riccardo Scotti
Posta elettronica grigna@on-ice.it
Gita Rilievi glaciologici in Val di Lei
Data 06 /11 /2006
Regione Lombardia
Via di salita Val di Lei
Partenza Diga del Lago di Lei
Quota partenza 1975
Quota arrivo 2600
Dislivello effettivo 700
Difficoltà EE
Rifugio appoggio nessuno
Attrezzatura consigliata da escursionismo
Rischio valanghe 0
Condizioni trovate Discrete
Valutazione itinerario Ottimo
Commento Il rilievo glaciologico più tardivo dell’SGL! Dopo i forfait del Tartanolo e del Paglia, eccoci solamente io e il Nibi per questa bella avventura. Dopo aver caricato le mountain bike sulla mia Punto, intraprendiamo il lungo viaggio alla volta della Val d’Avers, in Svizzera. Prima sosta al Passo dello Spluga, dove un Carabiniere ci ferma per un bel controllo. Più a valle, complice la temperatura molto fredda, la mia Punto fa un po’ i capricci, proprio nel giorno del suo 150.000esimo compleanno. Fortunatamente ritorna la salita e quindi anche i problemi di riscaldamento dell’acqua scompaiono e anche noi ci tranquillizziamo. Giunti quasi alla diga del Lago di Lei, ecco una sorpresa……..la galleria percorribile in auto che conduce alla diga è chiusa. Stiamo già per esclamare una fila di insulti quando leggiamo un cartello sul portone della galleria stessa in cui c’è scritto: per favore, tenere chiuso il portone per non far formare lastre di ghiaccio all’interno.Ecco che basta spingere e il portone magicamente si apre…..bene! i rilievi s’hanno da fare! Giunti dall’altra parte della galleria, parcheggiamo e iniziamo la lunga pedalata verso la fine del Lago di Lei. La mia mountain bike presenta i soliti problemi ai cambi ma, fortunatamente, la strada è abbastanza pianeggiante e quindi posso spingere anche i lunghi rapporti. Depositate le bici, intraprendiamo la salita alla fronte del ghiacciaio di Cima di Lago W. Il tempo nel frattempo peggiora e le nubi si addensano spinte dal vento da nord. In condizioni meteo invernali, misuriamo la fronte del ghiacciaio in condizioni invece estive. Assenza totale di neve, solo del gran ghiaccio vivo sulla sua superficie. Tornati all’auto, decidiamo di fare un breve giro turistico nella Val d’Avers. La meta è il mitico paesino di Juf, il comune più alto d’Europa a 2226 m. C’è poco da vedere e quindi non ci resta che tornare verso casa……davvero una bellissima giornata! Partecipanti: io e Nibi
Data immissione 06/11/2006 20.47.18

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