Numero | 83 |
Nome | Gruppo Ciaspolatori e Canalisti delle Grigne |
Posta elettronica | grigna@on-ice.it |
Gita | Raid della Valsassina |
Data | 10 /09 /2005 |
Regione | Lombardia |
Via di salita | Dorsale orobica lecchese |
Partenza | Introbio |
Quota partenza | 620 |
Quota arrivo | 820 |
Dislivello effettivo | 2050 |
Difficoltà | EE |
Rifugio appoggio | Grassi, Lecco, Cazzaniga |
Attrezzatura consigliata | normale da escursionismo. |
Rischio valanghe | 0 |
Condizioni trovate | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Da tempo immemore sognavo questa lunga attraversata.Approfittando della giornata piuttosto incerta, partiamo così da Introbio in 5: io, il mio vicepresidente Kikko, Rambo, Tiziano e il neo entrato Fabio. Risaliamo la monotona Val Biondino, in circa 2 ore e 30 minuti raggiungiamo la Grassi. Qui, mister simpatia, ovvero il rifugista, ci da un assaggio della sua saggezza e della sua cordialità.(come si fa ad amare quel rifugio non so…). Riprendiamo il cammino, questa volta seguendo la DOL (dorsale orobica lecchese) che, immersi in una nebbia stile Bassa Lodigiana, ci consegna direttamente al tavolo del rifugio Lecco, ai Piani di Bobbio. Dopo aver mangiato, ci addentriamo nel Vallone dei Camosci e risaliamo l’omonimo canalone fino a toccare la vetta dello Zuccone Campelli. Attraverso il sentiero 101, scendiamo ai Piani di Artavaggio dai quali in poco più di 1 ora, siamo a Moggio dove preventivamente avevamo messo una macchina, utile per ritornare a Introbio. Giornata super. Superati con disinvoltura i 28 km del percorso e i 2050 metri di dislivello, alla faccia del Bestia che voleva portare sfortuna….. Giornata prolifica anche dal punto di vista intellettuale. E’ infatti nato un grande progetto…….il GCCG potrebbe combinarla grossa. |
Data immissione | 11/09/2005 10.06.19 |