Numero 99
Nome Giacomo Calvetti
Posta elettronica cordamolla@libero.it
Gita Dosso Pedalta - Monte Guglielmo
Data 09 /10 /2005
Regione Lombardia
Via di salita Val Vandul-Malga Pontogna
Partenza Zone sotto cimitero
Quota partenza 680
Quota arrivo 1957
Dislivello effettivo 1841
Difficoltà E
Rifugio appoggio Almici (aperto)
Attrezzatura consigliata normale da escursionismo
Rischio valanghe 0
Condizioni trovate Buone
Valutazione itinerario Buono
Commento Eccomi ritornare sul Guglielmo dopo il mio infortunio di fine maggio. Purtroppo avrei preferito fare la prima scialpinistica ma il Dome e gli altri optano per il Presena (secondo me poca neve e troppo in alto) mentre io avevo spinto per lo Stelvio. La conoscenza di tutta la combricola è così rimandata. Partiamo io e mio padre da sotto il cimitero di Zone alle 8:40, ognuno col suo passo, ognuno col suo giro, con un orario indicativo di ritrovo per le 12:30 alla macchina (poi si fa sempre un pò più tardi). Io salgo lungo Malga Casentiga, Malga Palmarusso bassa e poi devio direttamente a Malga Palmarusso alta e al vicino Dosso Pedalta (la più alta elevazione del gruppo del Guglielmo - 1957 m), in cui giungo in 1 ora e 30 minuti. Da qui breve cresta facile che mi porta verso il redentore. Prima di giungervi scendo lungo il 3V verso Malga Gale e da qui seguo la strada per Malga Pontogna (1384 m). Sono le 10:50 e non devo fermarmi molto. Decido quindi di forzare il ritmo e in meno di 20 minuti sono alla Malga Stalletti Alti (1690 m). Da qui salgo in vetta al Castel Bertino (redentore - 1948 m) lungo la lunga dorsale su cui è tracciato il sentiero. Arrivo su per le 11:35 e trovo due amici con cui mi fermo circa 10 minuti a parlare. Mi dicono che mio padre è appena sceso (la sua meta è stata il redentore). Mi incammino corricchiando per raggiungerlo. Passo dal rif Almici e poi dalla Malga Palmarusso di sotto dalla quale seguo dritto il sentiero non segnato che scende sul prato passando dalla Cascina Casentiga (come avevo fatto in salita). Arrivato alla fine del lungo pratone devio a destra su una stradina che mi riporta sul sentiero segnato. Mi fermo a risitemare una calza che mi dà fastidio e vedo mio padre dietro di me (ha seguito il sentiero classico). Da qui scendiamo insieme alla macchina dove giungiamo per le 13. Buon allenamento e buon test del mio stato di forma che non è poi così male come pensavo. E adesso sotto con gli allenamenti che la stagione scilapinistica si avvicina. Ciao a tutti.
Data immissione 09/10/2005 15.41.45

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