Nunero report 16
Nome Ricky scotti
Indirizzo e-mail canaadarzaac@katamail.com
Nome gita Alpe Legnone (rif. Legnone) dal Basalun
Data svolgimento 08/02/03
Regione Lombardia
Partenza Delebio contrada Basalun
Quota partenza 250
Quota arrivo 1700
Dislivello effettivo 1450
Difficoltà Buon sciatore
Esposizione prevalente salita Varia
Esposizione prevalente discesa Varia
Neve prevalente Variabile
Altra neve --
Rischio valanghe 1
Condizioni itinerario Accettabili
Valutazione itinerario Eccezionale
Commento Eccomi a commentare una salita che non ero mai riuscito a compiere "integralmente"! l'Alpe Legnone è una classica per gli scialpinisi del circuito Delebiese (cioè io e altri 2-3 amici!). La salita integrale da Delebio (m250!) è però un esperienza unica che si può fare solo una volta ogni tanto (quando la neve arriva al piano)! e sicuramente deve essere interpretata più come un'avventura da escursionisti esperti! la cronaca: (ore 7.50)riusciamo a partire subito con gli sci grazie alla neve battuta sulla strada per Osiccio (una "oga" lastricata in pietra), e guadagniamo velocemente dislivello vista la pendenza estrema! la neve va e viene a seconda dell'esposizione ma riusciamo a tenere sempre gli sci ai piedi. Giunti a "Osiccio" risaliamo i prati e decidiamo di "scalare" l'"oga" per "La Piana" al posto della più tranquilla (ma più lunga mulattiera). Giunti alla "Piana" saliamo ancora fino a "Ciaz Coolt" (Piazza Calda) e superiamo sulla strada "Baita De Donati" 1200m circa. Da qui la neve inizia ad aumentare considerevolmente. preso poi il sentiero del "Dos De Legnun" ci inerpichiamo per il fitto bosco di faggi fino alla "Zoca de la Naaf" 1400m circa. qui la neve aumenta di botto e ci obbliga a un duro lavoro di "tracciatura". Già provati dalla lunga salita ci attende il tratto più bello ma anche più faticoso dell'intera scialpinistica: il "Muunt de Legnun" (cioè i prati dell'alpeggio). ora dobbiamo "battere" su neve ventata ma spesso molto profonda! arriviamo al Rifugio Legnone abbastanza cotti alle 11,50 (circa 4 ore di dura salita), la cosa che più ci stuzzica e allo stesso tempo ci preoccupa è però la discesa che si svolge per il 90% in bosco fitto e sentieri! alle 12.00 spaccate abbandoniamo controvoglia lo splendido scenario delle cime della Val Lesina (che posto eccezionale Legnone!) e ci avviamo. La neve all'alpeggio non è malvagia, anche se negli ultimi tempi con ste nevacce ho perso un po' il senso critico. arriviamo al primo tratto di abetaia e iniziano i problemi, un'impresa scendere con solo 5cm di neve farinosa sul fondo prevalentemente sassoso, dopo circa 30minuti di ravanata purissima e una caduta rovinosa fra i sassi desistiamo e togliamo gli sci per un po', scendiamo ora da una via diversa, dalla "Zoca de la Naaf" preferiamo scendere direttamente a "Ciaz Coollt" dal versante nord e in poco tempo raggiungiamo il bosco di faggi. Qui rimettiamo gli sci e sciavoliamo alla grande fra foglie (utilissime) e neve! ora ci attende un tratto di "misto", cioè strada, "oga" prati, sentiero ecc. nel tratto più ripido dell'"oga" insciabile perchè troppo stretta,adotto un metodo particolare per una discesa veloce e divertente: mi siedo sulle code degli sci e li uso a mo di slitta, (il matteo usa i cinturini come redini!) in pochissimo tempo e con grande divertimento arriviamo a Osiccio! qui i prati sono sciabilissimi, non fosse altro che mi si stacca inspiegabilmente uno sci e (senza cinturini) schizza giù per il prato fino a fermarsi (che culo) contro una baracca giù in fondo! faccio così esperienza di sciata su un solo sci! arrivati a "Osiccio di Sotto" cambiamo ancora strada ed entriamo in un sentierino fra i faggi che ci conduce "poco agevolmente" alla località "il Bogiul"! da qui prendiamo la strada nuova che scende in paese, grossi problemi per sassi che ogni 2 secondi ci risciano di far cadere (ormai alle solette non pensiamo più)! con gran fatica e con le ginocchia distrutte da 40minuti di spazzaneve selvaggio arriviamo alla contrada "Casale", da qui in pochi minuti ritorniamo al "Basalun" sono le 14.00! gita "sconsigliata" a chi vuol fare una sciata decente (ed anche a molti altri), per noi è stato divertimento purissimo, ci mancava un po' di sana "ravanata nel bosco" dopo 2 mesi di scialpinistiche strabattute e addomesticate! le solette sono andate perdute quasi del tutto lungo la discesa ma gli sci "da sassi" sono fatti per questo! partecipanti...classici: io e Matteo!
Data di inserimento report 26/02/2003 19.22.30

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