Nunero
report |
50 |
Nome |
Roberto |
Indirizzo
e-mail |
roberto.boletti@libero.it |
Nome
gita |
Cima Boai |
Data
svolgimento |
04/01/03 |
Regione |
Trentino |
Partenza |
Vermiglio |
Quota
partenza |
1200 |
Quota
arrivo |
2685 |
Dislivello
effettivo |
1485 |
Difficoltà |
Buon sciatore |
Esposizione
prevalente salita |
Sud-est |
Esposizione
prevalente discesa |
Sud-est |
Neve
prevalente |
Variabile |
Altra
neve |
-- |
Rischio
valanghe |
1 |
Condizioni
itinerario |
Buone |
Valutazione
itinerario |
Buono |
Commento |
Gita piuttosto lunga in un ambiente pressochè sconosciuto ai più, alla partenza e fino alla vetta da soli e a battere traccia-Utile qualche chiarimento rispetto alle note un pò stringate di Gionco e Malusardi dal loro libro dato che da allora molte strade e sradine laterali si sono aggiunte creando molta confusione.
Se la neve è poca conviene seguire fedelmente la mulattiera da Dasarè che lungamente porta a quota 1750 circa ad un bivio da dove si intravedono i prati e le prime malghe di Boai.
Seguire a sx e raggiungere l'ultima malga (malga Boai 1807) dalla quale si prosegue verso Ovest sulla medesima mulattiera x 250 mtri circa fino a incontrare una palina segnaletica del sentiero estivo x cima Boai.Propio lì a dx si apre un lungo canalone sopra il quale si vedono enormi paravalanghe della cima Boai.
Si risale tutto il canalone fino al suo limite x poi deviare a dx (est) e con una lunga diagonale si raggiunge il crestone Est che si risale fino alla vetta dalla quale si gode un panorama stupendo.
L'esposizione a sud-Est fa sì che si trovi neve crostosa ma portante sulla cresta e spesso farinosa nel lungo canalone.
Prima di risalire il canalone è bene osservare le condizioni del pendio dove ci sono i paravalanghe x valutare eventuali rischi. |
Data
di inserimento report |
26/02/2003 20.30.16 |