Nunero report 88
Nome Ricky Scotti
Indirizzo e-mail canaadarzaac@katamail.com
Nome gita Pizzo Scalino
Data svolgimento 13/04/03
Regione Lombardia
Partenza Parcheggio dopo galleria (prima di Campo Moro)
Quota partenza 1950
Quota arrivo 3323
Dislivello effettivo 1400circa
Difficoltà Buon sciatore-alpinista
Esposizione prevalente salita Varia
Esposizione prevalente discesa Varia
Neve prevalente Farinosa
Altra neve Crostosa
Rischio valanghe 2
Condizioni itinerario Ottime
Valutazione itinerario Eccezionale
Commento Io Grigna e Rambo abbiamo dormito in una "truna-grotta" nella neve da noi costruita il sabato poeriggio a quota 2300m ai Piani di Campagneda, la cronaca inizia da qui: Partiamo verso le 7.50 e siamo i primi. Attacchiamo i pendii del cornetto e ci accorgiamo subito che il vento notturno ha trasformato la splendida farina del giorno precedente in una terribile crosta. Batto la traccia sempre più titubante visto che i ripidi pendii del Cornetto sono carichi di neve ventata che non mi convince...a qeusto punto rallento "tatticamente" il passo e cerco di farmi raggiungere dall'avanguardia delle file di scialpinisti che stanno velocemente percorrendo il piano di Campagneda. Giunti nel punto più critico ci mettiamo "tatticamente" a far foto e veniamo raggiunti da un rallysta che procede deciso e ci supera. Subito dietro arrivano anche "i nostri": il Puntel, Franco (il pà), i fratelli Acquistapace, Fausto e Nicola... Procedo ora più tranquillo cercando di tenere il passo forsennato dei primi. Giunto al Cornetto però decido per una salita più tranquilla (so sciupaa!) nel frattempo Grigna e Rambo (con le ciaspole) faticano da morire sui ripidi canali prima del Cornetto e desistono in cima al pendio. Una volta nel vallone alle spalle del Cornetto la neve passa da crosta a farina (quasi pura), proseguiamo in anarchia assoluta e raggiungiamo la parte alta del ghiacciaio dove la neve fresca ha uno spessore di almeno 30-40cm. La bocchetta a a sud-est della cima è raggiunta non senza fatica poco dopo. Decido di fermarmi qui ma il pà mi convince a salire in vetta per "allenamento su misto"...non troppo convinto calzo i ramponi e partiamo assieme a Puntel che aveva già fatto un tentativo (fallito) senza ramponi. C'è molta neve fresca poco consistente e la neve dura sotto si fa sentire ma raggiungiamo la vetta senza difficoltà. Sono le 11.45 La vista sulle cime della Val Malenco è eccellente, il gruppo del Bernina sembra li a 2 passi e vediamo la seraccata del Fellaria est scaricare un paio di volte. Il tempo è ottimo e solo sulle orobie è cresciuto qualche cumulo. Scendiamo con qualche cautela causa zoccolo ai ramponi e in breve siamo di ritorno alla bocchetta, ora invasa dagli scialpinisti. La prima parte di discesa sul ghiacciaio è veramente ottima anche se la neve fresca è un po pesantina mentre la parte più pianeggiante del ghiacciaio sembra fatta apposta per delle belle curve alla "Gerola". Sciata grandiosa fino al Cornetto dove la terribile crosta non ha ceduto. Da qui fino alla nostra grotta nella neve sciamo quasi "di conserva" visto che la crosta è veramente tremenda. E si che il pendio del cornetto è uno dei più belli di tutta la Valtellina...che peccato! Raggiungiamo in breve Grigna e Rambo alla grotta e dopo la visita guidata al nostro giacilio da parte del gruppo scendiamo traquillamente alla Jeep. itinerario veramente fantastico,sicuramente uno dei più belli per ambianete,sciata e soddisfazione alpinistica dell'intera Valtellina. alla prossima Ricky
Data di inserimento report 13/04/2003 21.36.21

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