Commento |
Salita: Dalla contrada Piana 1282 m, 200 m prima della galleria paravalanghe (posteggio), scendere leggermente, attraversare un ponticello arrivare a un gruppo di case, di cui una casa riconoscibile a due piani in sasso con antoni in legno a destra di una valletta. Salire il dosso al di sopra di questa casa e al suo termine prima del bosco attraversare la valletta a sinistra e per un ripido sentiero nella fitta abetaia (spesso portando gli sci) salire con alcuni tornanti, fino a raggiungere un prato (Prato della Ca) che si stà imboscando dove si trova una baita al suo piede, salire il detto prato fino al suo termine a 1515 m,(ex stallone in completo stato di abbandono).
Attraversare a destra per il sentiero e passare un ponticello sulla Valle del Zucco, poi ancora verso sinistra Nord-Ovest per bosco, e usciti dal bosco salire leggermente e traversare a destra Ovest, fino a passare vicino a un baitello isolato 1630 m ca. Salire alle belle baite della CASERA GAVET 1724 m. Risalire il monte e passare nei pressi della BAITA di 1837 m. In direzione Ovest arrivare sullo spartiacque fra Val Lunga e Val di Lemma. Salire dapprima l'ampio dosso di larici in direzione Sud-Est, che man mano che si guadagna quota diventa più ripido e stretto fino in cima. (Gli ultimi 50 m di dislivello prima della cima possono risultare pericolosi in certe condizioni di neve).
Discesa: come via di salita. Attualmente il ripido e fitto bosco prima del prato della Ca, è abbastanza innevato per sciarlo, facendo attenzione alle piante, ATTENZIONE : Chi non è in possesso di una buona tecnica sciistica è meglio che lo fà a piedi questo tratto di bosco.
Cartografia I.G.M.I 1:25000 fg. Talamona
18 III N.E. |