Nunero report 190
Nome Ricky Scotti
Indirizzo e-mail nibi@on-ice.it
Nome gita Passo di Caronella
Data svolgimento 11/1/04
Regione Lombardia
Partenza Carona (Valtellinese)
Quota partenza 1155
Quota arrivo 2609
Dislivello effettivo 1550m
Difficoltà Buon sciatore
Esposizione prevalente salita Nord-est
Esposizione prevalente discesa Nord-est
Neve prevalente Farinosa
Altra neve Crostosa
Rischio valanghe 2
Condizioni itinerario Ottime
Valutazione itinerario Ottimo
Commento gita classicamente orobica la Val Caronella! unisce sciabilità nella parte alta a ravanata orobica sotto i 1800m per concludersi con discesa divertente in pratoni e stradine a bassa quota! ci presentiamo in tanti nella compagnia: Danilo,Franco,Puntel,Looss,Teo Mazza e i due amici bresciani Roby Boletti e Marco! saliamo di buon passo fino alla m Malga Caronella dove facciamo la prima sosta. L'innevamento abbondante (150-160cm ai 1856m della malga) rendono l'ambiente spettacolare. La temperatura piuttosto bassa (-9°) e una brezza fastidiosa sollecitano la ripartenza rapida! Da qui in avanti l'unica traccia di salita scompare lentamente nella neve fresca e dobbiamo "armare" il buon Puntel che con l'aiuto nella prima parte di Roberto e poi di Franco apre la via nella farina abbondante. Fatichiamo un po' ad orientarci fra dossi e vallette e siamo costretti a perdere quota un paio di volte. Giunti in prossimità del passo io mi fermo per valutare lo spessore del manto nevoso sulla massa glaciale non catastabile "Cima del Lago" e per raggiungere con la sonda la superficie del ghiacciaietto sono costretto a scavare prima una buca di 230-240cm! Sommatoria complessiva 470-480cm di neve. Probabilmente una parte di questo accumulo è data anche dallo scivolamento della neve fresca dai pendii sovrasrtanti. Mentre concludo la mia trincea mi raggiunge il Looss dal basso e gli altri da un freddissimo e ventoso passo di Caronella. La discesa inizia con cielo coperto e visibilità scarsa. La neve in alto è pessima, alterna crostone portante a farina sublime senza il minimo preavviso. Scendiamo dalla valletta un po' nascosta in sinistra orografica e più scendiamo più la neve migliora...sverginiamo una lunga serie di pendii su eccellente farina fino alla Malga Caronella. Da qui si entra nella fase "ravanata orobica"...stradina,bosco,maros,massi enormi da saltare...ne succedono di tutti i colori ma arriviamo interi alla piana a 1300m da qui solo pochi metri di passo spinta e ci goddiamo gli ultimi prati con pendenza decente su farina pesante. In definitiva, itinerario di grande soddisfazione anche se non al top orobico. i "contro" sono il grande sviluppo poco sciabile, i tralicci dell'alta tensione che rovinano il paesaggio e la mancanza di una meta "panoramica"...per il resto...spettacolo, soprattutto in una giornata come quella di oggi in cui non abbiamo incontrato anima "scialpinistica" via!!!!
Data di inserimento report 11/01/2004 19.36.10

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