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Ore 7.15 si parte da Lizzola con nubi basse e un tempo così, così con la speranza che migliori.
Molti scialpinisti si apprestano a dare l'assedio a questa bella montagna e, per tutta la salita saremo via via sorpassati da cannibali a frotte che poi riprenderemo e poi ci riprenderanno tanto lo sò che il Tre Confini è lunghetto..
Verso la piana di Lizzola ci si sente con il Dome che è ottimista sul tempo ..io non troppo..
Appena arrivati alla baita di Sasna cominciano a svanire le nebbie che ci circondavano per lasciare spazio a immagini da favola della conca del circolo del Crostaro-Sasna ,da qui in poi il sole (buona x il Dome)la farà da padrone regalandoci l'entusiasmo solito.
Buona parte del gruppo si arena appena sotto la Pala prima del lungo traverso che porta al vallone finale.Io,Lorenz,Dario e Andrea detto el Mùt arranchiamo sui pendii finali.
Arrivo in vetta con un vento abbastanza fastidioso ma con un panorama stupendo,alla spicciolata arrivano i miei compagni,due foto tre ghignate e via direttamente dalla vetta sulla pagina ben compattata e indurita che ci regala alcune curve bellissime.Neve ammollata al punto giusto su quasi tutto il percorso che lascia sbizzarrire anche i meno esperti in voli e capriole degne di Yuri Chechi.Poco prima della Baita Sasna ritroviamo l'imfame nebbia che però non ci toglie il gusto della bella sciata nella forra che porta alla spianata della Baita, poi nel sottostante canale la visibilità migliora ma oramai la sciata è finita..
Partecipanti:Io,Andrea,Lorenzo,Dario,Valerio,Dario.P Vittorio e un neofita Fabrizio. |