| Commento |
Incredibili le condizioni nella valle delle meraviglie...saliamo sciinspalla la mulattiera (comunque abbondantemente innevata) fino all'Alpe Corte, quindi saliamo al Passo Branchino e in mezzacosta entriamo nel vallone del Mandrone che risaliamo fino alla q 2228. L'Arera (meta iniziale) è stracarico, quindi scendiamo al passo di Corna Piana e risaliamo a questa (molta attenzione sulla cresta affilata ed esposta). Salutiamo il Paglia che scende direttamente alla macchina per il pendio est (impegni di lavoro) e ci lanciamo in una stupenda discesa su neve trasformata a biliardo, perfetta, intonsa, fino alle Casere di Vedro. Breve pausa, il tempo cambia, risaliamo rapidi verso il passo di cui sopra e lo raggiungiamo dopo meno di un ora sotto una fitta nevicata. Scendiamo su neve molto bella, smollata, accompagnati dalla bella nevicata invernale fino alle vecchie piste di Valcanale, quindi per la strada (tolti gli sci per una ventina di metri) superiamo il ponte sull'acqualina e raggiungiamo il pandino strabiliato dalla neve e dalla visione di due sciatori a 1050 metri di quota ad aprile...ma siamo pur sempre nella valle delle meraviglie.
Partecipanti: Dome, Paglia, Roby |