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Ultimo gitone di fine anno. Partiamo veloci percorrendo la stradina che conduce, tagliando una volta la pista, nei pressi di Polzone deviando poi per entrare in Val Conchetta. Neve abbondante e farinosa, scenario da favola, ottima traccia. Nei pressi del bivio per il Pizzo di Petto ci accorgiamo che il resto della gita è da tracciare e che nessuno ci segue: ottimo! Saliamo al Passo di Fontanamora prestando la dovuta attenzione nel tracciare e da li con gli sci fino in vetta. Discesa divertente nella pala (occhio a evidentissimi quanto grossi accumuli) fino al pianetto sotto il passo stesso. Ripelliamo e, per evitare pericolosi traversi, risaliamo fin nei pressi della rocciosa Q 2354 dalla quale con ampio semicerchio, raggiungiamo la sella di quota 2274. Da qui con un breve traverso verso sx entriamo nella Val Scura scegliendo il divertimento secondo la fantasia. Incontriamo il primo numeroso gruppo di esseri viventi all'altezza dello sperone che scende dal Ferrante: un branco di una cinquantina di camosci: spettacolo. Con sciata esaltante raggiungiamo il bosco della Val di Mezzo e scendiamo fino a quota 1660. Ripelliamo e tracciamo la salita, in ultimo con non poca fatica a causa della neve zoccolona, fino alla selletta dello Chalet dell'Aquila. Da qui, ci siamo diretti al Ferrantino, evitando gli ultimi 20 metri di pascolo. Discesa fino a Colere lungo le piste eccellentemente innevate almeno fino a q 1300 m, poi un po' troppo ghiacciate. Giornata campale con kilometri di tracce e serpentine in perfetta solitudine. Partecipanti: Gianfranco, Oscar, Paglia, Dome. AUGURI PER UN 2005 RICCO DI NEVE E SODDISFAZIONI A TUTTO IL POPOLO DI ON ICE.
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