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Numero report: 117
Nome: Mau
Indirizzo posta elettronica: maurizio@bike-board.net
Gita: M.te Toro - M.te Valloci - C.ma di Lemma
Data: 06/01/2005
Regione: Lombardia
Località partenza: Foppolo (Val Brembana - BG)
Quota partenza: 1600
Quota arrivo: 2525
Dislivello: 2800
Difficoltà: Buon sciatore-alpinista
Esposizione salita: Varia
Esposizione discesa: Varia
Neve prevalente: Farinosa
Altra neve: Variabile
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Buone
Valutazione itinerario: Eccezionale
Commento: Spero che il buon Domenico mi conceda di potere definire questo anello, un itinerario veramente FENIOMENALE. Io e Dani messi insieme siamo pericolosi e dai nostri deliri escono questi megatour. Ore 7.15 partiamo da foppolo, risaliamo lo spallone sud del Toro, il sole ci accoglie sul crestone finale. 8.45 inizia la prima discesa in Val Madre, la parte alta fa veramente cagare (mi sia concesso l'eufemismo), ma più ci abbassiamo e più la suonata cambia. Valloncelli sottovento sono colmi di buona polvere, dalla cascina Pioder in giù è un tripudio di polvere, roba da farsi venire la silicosi. Scordavo di dire che era tutto vergine senza nemmeno una traccia. Poco prima del Baitone (circa 1600) ripelliamo direzione passo Dordonella e C.ma Valloci. Siamo ancora soli, incrociamo le tracce di chi, nei giorni precedenti, è sceso dal Passo di Dordona e seguiamo le tracce di due skialp che sono saliti e scesi dal Valloci. Alle 11.15 siamo in vetta, il vento spazza le creste, il panorama è mozzafiato, guardiamo da dove veniamo e dove vogliamo andare. Di ritorno dalla vetta, in direzione Val Lunga, ci buttiamo lungo il vergine e ripido pendio ovest, una spannotta di polvere pesante ci fa godere come armadilli, alle baite tagliamo le tracce di salita, vediamo una nutrita combricola di skialp salire, e ci lanciamo sul vergine spallone (inutile dire he c'era un bel 40 cm di polvere) che precipita nella valle sottostante, al suo termine ravanatona galattica tra ontani e rocce per rientrare sulla traccia classica, con neve brutta e molle scendiamo alle baite d'Arale. Ore 12.30 si riparte verso la Cima di Lemma, io mi fermerò al passo di Tartano perchè inizio ad essere un po stancucci, Daniele va in vetta e ritorna. Individuiamo un bel canale che scende ai laghetti del Porcile, 150 m di dislivello di pura libidine farinosa nonchè vergine. Ripelliamo e saliamo verso il passo del Porcile, Daniele non ha ancora superato la fatidica soglia dei 3000, quindi saliamo sulla cima posta a nord del passo, in vetta il suo Sunto annuncia 3040, sono le 15,15. soddisfatti iniziamo la discesa nel vallone del Cadelle. Non sempre è festa, qua la neve è poca ventata e crostosa in alto, molle e paltosa in basso. Alle baite basse di Cadelle mettiamo gli sci sullo zaino e percoriamo la mulattiera che ci riporta esattamente dove abbiamo posteggiato l'auto. Ore 16.15. Scusate il lungo report ma è stata una Grande Giornatona da Tripla Libidine con il Fiocco.
Data inserimento 07/01/2005 11.33.47