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Numero report: 188
Nome: Fedora
Indirizzo posta elettronica: frota@celnet.it
Gita: Piz Surparé
Data: 05/02/2005
Regione: SVIZZERA
Località partenza: Bivio
Quota partenza: 1770
Quota arrivo: 3078
Dislivello: 1300
Difficoltà: Buon sciatore
Esposizione salita: Nord-est
Esposizione discesa: Nord-est
Neve prevalente: Farinosa
Altra neve: Ventata
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Ottime
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: Nubi fino poco prima del Maloja, poi splendida giornata. E splendida anche la neve, farinosa lungo tutto il percorso già con un ottimo fondo (presi solo un paio di sassolini), grazie alla nevicata di settimana scorsa. Solo l’ultima parte prima della sella dove si lasciano gli sci era un po’ ventata, ma dura. Tra l’altro noi abbiamo anticipato troppo l’arrivo al deposito-sci (pensando che la cima fosse un’altra), mentre invece bisognava percorrere l’intero vallone fino a pochi metri dalla cima. Così abbiamo percorso un pezzo in più a piedi, ma forse è stata meglio così, perché gli ultimi 100 mt. per arrivare alla vera sella, quella giusta, erano insciabili per i sassi. Battuta traccia dal bivio con il Piz Scalotta, più o meno a quota 2600 (non abbiamo percorso il lungo giro da Plang Tguils, per non sorbirci il lungo km di pianoro). N.B.1-L'esposizione del vallone finale è sud-est. N.B.2-Dallo Julierpass in poi (venendo dal Maloja) tutte le gite sono fattibili, con almeno mezzo metro di neve alla partenza. Piz Lagrev invece è pieno di sassi. Lunghin (dal Maloja) con pochissima neve, zona Corvatsch e val di Fex spazzate dal vento, oltre St. Moritz invece innevamento più abbondante. Partecipanti: Fedora, Ivan e Lorenzo.
Data inserimento 08/02/2005 9.12.31