Commento: |
Ma quando mai ci ricapita di surfare/sciare polverone dietro casa? E per di più senza croccanti sassi! Dopo la pausa pranzo una vocina si è fatta largo nei miei pensieri: fanc, fancul, fanculo, Fanculo, FANculo, FANCULO IL LAVORO!!! Tavola in spalle e via. Nella frenesia ho dimenticato anche i bastoncini. Da quando ero alto un fagiolo sogno di sciare le montagne dietro casa ed oggi non sto più nella pelle per la felicità. Ad essere sincero non mi aspettavo la superpolvere né di non demolire la soletta sui sassi e invece il "capo" lassù in cima (quello più in alto di Berlusconi) oggi proprio me l'ha fatto il regalo! Da Monte di Nese alla Filaressa nelle ore più calde è probabile toccare il fondo ma alla mattina o, come nel mio caso, al tardo pomeriggio con questo freddo non ci sono problemi... ovviamente con lo snowboard: con gli sci mettete un'ipoteca sulle ginocchia perchè a sud comincia a fare crosta di superficie. Eccezionale la discesa dalla cima tra Filaressa e Salmeggia in un bosco rado di betulle con 40-50 cm di polvere fredda con fondo digradante verso la Valle Brembana. 20 cm con fondo ben compattati scendendo a Salmezza. 30-40 cm di polvere sul Podona: da qualsiasi lato ed esposizione è spettacolare. Rientro allo sfavillare delle luci della città dopo aver surfato verso Poscante con il sole infuocato dietro al Linzone.
Da oggi anche se la Lombardia diventasse una regione desertica mi vedrete in giro con un soddisfatto sorrisino da ebete!
Da domani lavoro doppio... sempre che non nevichi ;-)
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