Commento: |
ritorno in Val Tartano dopo 2 stagioni. L'idea era di salire al Valegino ma arrivati al secondo lago per un incomprensione abbiamo seguito le comode tracce per il vicino Passo di Porcile.
Partenza a -6°, fortunatamente il sole ci ha scaldato per tutta la salita. Dalla Casera di Porcile in su bell'ambiente, con stupendi scorsi sul Cadelle e neve non ancora tritata. Farina dall'inizio alla fine (20-30cm in basso e fino a 40 in alto). Al passo vento fastidioso e piuttosto freddo. Discesa eccellente su polvere leggerissima, unica pecca i primi 200m di dislivello sono senza fondo...e visto che il fondo naturale è un gandone si prendono sassi ogni 10m (per fortuna avevo gli sci "da battaglia!"). Dai pendii a monte della Casera di Porcile scendiamo direttamente lungo un prato che diventa poi canalone "marossato" a 35°. Sempre al limite fra la sciata fantastica (si affonda nella polvere fino al ginocchio) e la ravanata estrema. L'ultimo tratto su traccia pistata è divertente e godibile. Gran giornata. partecipanti: Teo Mazza,Looss,Luca ed Enrico.
Segnaliamo ciaspolatrici giovani ed avvenenti lungo la salita ;-)
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