Commento: |
Partiti da Lizzola senza una meta prefissata saliamo in direzione Barbarossa e piano piano inizia a balenare l'idea del Vigna Vaga, virata e puntiamo le punte nella sua direzione.
Arrivati poco sopra il laghetto di Vigna Vaga altro cambio di direzione, ci attira infatti il canale del Pizzo di Petto che risaliamo con buon ritmo, sbuchiamo dal colletto dove si incrocia l'itinerario di salita da Colere e lancio la proposta, "Brembi, possiamo andare comunque al Vigna Vaga, che ne dici?" Il corvo non si tira "quasi" mai indietro e visto che siamo in giornata di grazia ottengo l'ok.Traverso abbastanza sicuro e arriviamo al passo della val Conchetta, risaliamo la cresta e siamo in vetta.
In discesa teniamo tutto a destra,verso la Val Sedornia, sotto la bastionata dove troviamo buona neve trasformata ed evitiamo così la malefica crosta.Ripelliamo e risaliamo allo Sponda Vaga da dove prendiamo le piste di Lizzola su neve fantastica.
Giornata stupenda e giro non previsto ci hanno messo il buon umore.
Partecipanti:Brembi e Marco.
Per Massimo, pensi di passare ancora molto tempo a casa a grattarti la tibia malconcia?
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