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Numero report: 305
Nome: Domenico
Indirizzo posta elettronica: domenico@on-ice.it
Gita: Ferrantino, ovvero...
Data: 20/03/2005
Regione: Lombardia
Località partenza: Colere, da dove c'era posto.
Quota partenza: 981
Quota arrivo: 2325
Dislivello: 1511
Difficoltà: Medio sciatore
Esposizione salita: Nord
Esposizione discesa: Nord-est
Neve prevalente: Marcia
Altra neve: --
Rischio valanghe: 1
Condizione itinerario: Buone
Valutazione itinerario: Discreto
Commento: ...ovvero lo scialpinista vacanziero. Viste le alte temperature e la neve in fusione, decido di prendere un giorno di ferie. Parto da casa alle 8 (in altri periodi sarei stato di ritorno a quell'ora) e mi reco in quel di Colere intenzionato a raggiungere a piedi il rif Albani. A Colere di posti non ce ne sono più, ma molti addetti allo smistamento del traffico indicano strade e "buchi" dove parcheggiare. Fischiettante, percorro le strade del paese in maniche corte fino ad imboccare la mulattiera. giunto alla pista due agenti della forestale in motoslitta mi invitano A SEGUIRE la pista invece della mulattiera, per riprenderla poi più avanti su traccia di motoslitta. Io do retta e mi ritrovo a ravanare per la Pista Italia chiusa e con neve marcia all'impossibile, cercando sta benedetta traccia di motoslitta. Risultato: mi tocca salire via piste, (due delle quali chiuse per gara.... non vi racconto) fino a quando imbocco la traccia che in discesa conduce al rifugio. Il vacanziere dilettante decide quindi di sostare lungamente cospargendosi di crema solare, ma la poca esperienza lo porta a prendere le mosse dopo breve tempo. Seguo quindi tutta la cresta transitando per il Passo Scagnello e le Cime Bianche, per poi salire la sommità del Ferrantino. Il vacanziere constatando le pessime condizioni del Ferrante (non ha mica portato picca e ramponi fin qui per non usarle!) pelato come in giugno, decide di fermarsi a riprendere la tintarella. Ma il sole picchia duro e il vacanziere dilettante si rompe subito le palle. Decide quindi di ridiscendere e, giunto alle Cime Bianche, toglie gli sci dallo zaino e si spara una discesa d'un fiato sulle piste marce e a gobbe, cosparse di pietre, a oltre 2000 m l'ora (il suunto non segna oltre) fino al paese. Ogni tanto un po di riposo ci vuole. Partecipanti: Dome il vacanziere dilettante.
Data inserimento 20/03/2005 17.32.48