Commento: |
Per la descrizione dettagliata dell'itinerario vedi "Scialpinismo in Svizera It. 269 oppure carta Svizzera -Visp". Si parte sci ai piedi risalendo fino a 2.200 m circa una pista (l'unica in zona)ormai poco frequentata. La poca neve presente non permette di salire e scendere nel bosco circostante. Poi si imbocca un evidente canalone, ripido nel finale, esposto a nord-ovest che permette di scavalcare una cresta a 2.887 m. Ci si abbassa di circa 50 m e si risale poi verso la cima su pendii esposti a sud-ovest abbastanza ripidi. Le condizioni sono decisamente primaverili. Nel vallone esposto a nord si ha fondo durissimo ricoperto da una decina di cm di neve ancora farinosa. Sui pendii esposti a sud-ovest la neve è già trasformata. Consigliabile avere i ramponi al seguito. Gli ultimi 100 m circa non hanno più neve.
P.s.= In tutta la zona del Sempione si hanno condizioni che qui generalmente si trovano a fine maggio, primi di giugno. Tutte le classiche sono tracciate (Breithorn, Leone, Wasenhorn, Bortelhorn, Boshorn, su quest'ultimo oggi c'era il mondo - praticamente una pista).
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