| Commento: |
Non si sa dove andare. La neve è poca. Abbiamo scelto un itinerario in base alle notizie raccolte sul web, e ad amici che l'hanno fatto l'altra settimana. Ne uscita una bellissima gita. percorso sempre sostenuto, ambiente fantastico, con la Gran Becca ad osservarci. Portati gli sci per 150 m circa, la prima neve era ben compattata, poi il primo canalone, ci ha fatto rallentare la cadenza, sbucati sulla primaselletta, ci ha condotti alla base del secondo canalone, bellissimo, che conduce sotto il M.Rous, e di cui a dx verso la ns meta. Lasciati gli sci a circa 3.200, risalito un canalino con corda fissa in loco, sopra alcuni tratti di cresta nevosa, alcuni passaggi sotto la vetta rocciosi, la difficoltà maggiore era l'affollamento(c'era un gruppo di 57 persone, credo una gita CAI), con alcuni un poco impacciati nell'arrampicare, poi la vetta fantastica, e lungo suono di campana. Vista da non credere, dal Bianco, Combin, Granpa, Mischabel, Cervino, Rosa, e a perdita d'occhio vette di cui non sappiamo il nome. Gita da segnare. In discesa ancora qualche problema a passare la ressa, e paura di non trovare neve buona. Invece è stata buona fino in fondo. prima farina bellissima, poi un tratto leggermente crostoso, ma con farina sotto, che si era faticoso sciare, ma comunque buona, poi pendii rotti, ma sciabili e in fondo neve compatta. La montagna è sempre una scoperta, una emozione che non si può descrivere, ma fare, vivere. ciao
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