Back

Numero report: 328
Nome: Paolo Pagliardi
Indirizzo posta elettronica: paglia@on-ice-it
Gita: P.ta Calabre
Data: 03/04/2005
Regione: Valle d'Aosta
Località partenza: Thumel ( Valle di Rhemes)
Quota partenza: 1870
Quota arrivo: 3445
Dislivello: 1600
Difficoltà: Medio sciatore
Esposizione salita: Nord-est
Esposizione discesa: Nord-est
Neve prevalente: Farinosa
Altra neve: Trasformata
Rischio valanghe: 1
Condizione itinerario: Buone
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: Partiti alle prime luci dell'alba con una temperatura di -6°c,risaliamo a piedi pestando ben poca neve il sentiero 14 che, in sinistra idr. della Dora di Rhemes, risale verso il rif. Benevolo(2285m) Qui calziamo gli sci e seguendo il percorso del segnavia 13c ci dirigiamo verso NE passando dall'Alpage du Fond (2324m). Svoltando a destra al cospetto della Granta Parei si aggira il Truc S.Elena e poi girando a sinistra si risale tra delle morene recenti verso il Ghiacciaio di Tsanteleyna. A circa 2950m si abbandonano le morene laterali per metter piede sul ghiacciaio che si risale sulla destra in direz sw, in vista della cima,passando a destra di una zona crepacciata, fin verso i 3100m. Qui la traccia piega verso sinistra e la pendenza aumenta. Si raggiunge la cima da NW sci ai piedi. Dalla sommità si gode una stupenda vista su moltissimi 4000 delle Alpi: M.Bianco, Cervino e cime limitrofe, Grand Combin, Gran Paradiso e in lontananza si scorge in Francia anche la Barre des Ecrins. La discesa si è svolta fino a 3000m su 15-20cm di neve farinosa e libidinosa caduta venerdì sera, poi, dopo un tratto di neve un po' crostosa sulle morene ai piedi della Granta Parei, la neve si fa tasformata. l' innevameno da qui in poi è scarso. Noi siamo arrivati al Rif cn gli sci. Volendo si può scendere ancora per un tratto, fino al ponte sul torrente a 2125m. La parte sciistica sotto il ghiacciaio non è il massimo, ma qualcuno si è tenuto sulla sinista ed è riuscito a scendere in mezzo alle barre rocciose per dei canali, evitando i noiosi traversi che aggirano il Truc S.Elena. Consiglio di chiedere al rifugio o da questo guardare se si vedono delle tracce di discesa sulla destra, che probabilmente seguono il Torrente du Fond o una traccia segnata sulla carta (foglio 102 dell'IGC) più in alto. Gita che merita soprattutto per il panorama e fattibile da tutti per la mancanza di difficoltà e le pendenze modeste. Nonostante si portino gli sci per più di un'ora (fatto non normale per il periodo merita buono per le condizioni perfette trovate nella parte alta) partecipanti: io e Andrea.
Data inserimento 04/04/2005 8.38.43