Commento: |
Fino a 2.400 m si segue indicativamente il tracciato della strada del colle dell'Agnello (possibilità di tagliare alcuni tornanti) poi si va ad imboccare il vallone che porta all'evidente sella d'Asti, a 3.123 m (proprio alla base della cresta sud del Pic d'Asti 3.229, fattibile arrampicando). Fin qui vedi relazione n. 87 di "Dal col di Nava al Monviso. Gli ultimi 200 m prima della sella sono abbastanza ripidi. Ci si abbassa poi di circa 50 m sul versante francese (piccolo ghiacciaietto) e si risale alla Punta Brusalana per un bel pendio ripido esposto a nord. Avendo trovato abbondante neve polverosa, siamo scesi sul versante francese per circa 300 m fino ad un laghetto (neve da favola), ripellato e risaliti alla sella d'Asti. I primi 250/300 m di discesa abbiamo trovato brutta neve crostosa (colpa di un pò di vento) poi è andata via via migliorando, sino a diventare trasformata. Si parte ancora con gli sci ai piedi ma la neve diminuisce a vista d'occhio da un giorno con l'altro. In alto invece l'innevamento è buono.
Partecipanti: Paolo, Giuliana ed io.
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