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Numero report: 407
Nome: Luca Bono
Indirizzo posta elettronica: fenriso2000@yahoo.com
Gita: Pizzo Scalino
Data: 15/05/2005
Regione: Lombardia
Località partenza: strada per Campomoro
Quota partenza: 1900
Quota arrivo: 3323
Dislivello: 1400
Difficoltà: Buon sciatore-alpinista
Esposizione salita: Nord
Esposizione discesa: Nord
Neve prevalente: Trasformata
Altra neve: Marcia
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Ottime
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: ecco la cronaca di una domenica di peripezie(a quanto pare prerogativa degli ON-ICERS...)sveglia alle 2.50 per trovarsi a LC con Leo,Beppe,Ale,Claudia e Lele destinazione Disgrazia dallo Schenatti.Arrivati in loco Lele non si fa vedere,l'appuntamento era per le 3.30 e così alle 3.50 partiamo.Arrivati in Valmasino imbocchiamo la strada poer Predarossa ma dopo pochi km una ruspetta sbarra l'accesso alla prima galleria!adirati col gestore della Ponti(la strada?certo che è aperta!)decidiamo di far retrofront e proprio allora squilla il mio telefono:è Lele che svegliatosi(la sveglia non è partita,Grigna cosa ti ricorda?)sta percorrendo la super a tutta velocità per raggiungerci...ci troviamo alla Brace di Ardenno,dove tra una briochee l'altra tutti accolgono la mia idea dello Scalino.Arriviamo nei pressi di Campomoro(zona a me sconosciuta)e scarichiamo le macchine,quando Lele ci informa sghignazzando di aver lasciato a casa LO ZAINO!arrangiandoci come possiamo partiamo,io e il disgraziato con i fedeli assi gli altri 4 appiedati.Dopo un oretta abbondante sciinspalla si mettono gli ski,risaliamo bei canali con percorso a piacimento,pendenze a volte carine(40°)fino ad arrivare al Cornetto,risalendo ancora siamo nei pressi del ghiacciaio(si vede un crepone aperto)con la bella piramide in bella vista,quando vedo 2 loschi personaggi,lontanissimi sul ghiacciaio ...penso subito a lui,il mostro del Grignone e lancio ripetuti ma aggraziati richiami,mi rispondono muggiti e grida disumane,èsenz'altro lui,il mitico Grigna col fedele Rambo,l'amante della neve compatta.Purtroppo mi urlano che scendono non concateneranno Canciano e Scalino!così ci lanciamo all'attacco della cresta dopo aver abbandonato gli sci ed esserci ramponati,con un breve ma bel saltino(uscita in cresta quasi verticale, in piolet-traction!)siamo sulla linea di neve e rocce che prima del saltino si presenta orlata di enormi e fantasiose cornici:chissà che vento ha tirato!la cresta è bella e non banale:traversini delicati,passaggini di roccia e il fatto che non vi siano tracce,da un certo punto in poi(i 2 in discesa che avevamo incrociato non si erano fidati)la rendono davvero interessante,anche se non c'è niente di veramente tecnico(cosa secondo me assolutamnete irrilevante nella valutazione di una salita).Arrivati in cima in 4(Beppe e Ale si son trattenuti all'inizio dxella cresta,quest'ultimo ancora convalescente dai congelamenti del Ciarforon!)foto di rito e poi giù,io a culo indietro data la mia prudenza(o fifoneria?)tagliando per un canale verso la fine.Ripresi gli assi io e lele ci buttiamo giù per i bei pendii,la neve è ottima,la pendenza non ci spaventa,lo stile lascia a desiderare ma che importa!noi scendiamo separati dagli altri perchè ho ospiti a casa ma tolti gli sci sbagliamo sentiero e arriviamo alla Rocca dell Agnello!Ripresa la macchina grazie a un gentile automobilista ci si dirige a casa,dopo unm viaggio allietato da 5 km di coda alle 8 sono finalmente davanti a pizzette e salamelle...
Data inserimento 16/05/2005 19.58.00