Commento: |
Armato di pila frontale, che terrò comunque spenta per tutta la salita, percorro scinspalla la ripida mulattiera della Val Vandul. Dopo 1h09'30'' calzo gli sci nel prato sottostante Casintiga, a 1358 m di quota. Il freddo è pungente e con gli sci ai piedi la salita è più rilassante ma non meno redditizia nonostante l'assenza di traccia. Arrivo in vetta in 2h22'01'' che per un ciccione come me non è niente male. Attendo una ventina di minuti per fotografare una splendida alba sopra il Lago di Garda e magno qualcosa. La discesa nel canalone sottostante il Pedalta (no tracce) non si svolge come da me pronosticato su crosta portante, bensì su circa 5/7 cm di polvere polverosa e asciutta su fondo levigato dal vento... Un breve tratto sotto malga Palmarusso di sopra è delicato a causa della neve ventata (occhio ai lastroni) per poi ritornare stupenda nei ripidi prati che conducono a Presel (no problemi nel tratto di collegamento nel bosco) Oltre, i prati molto ghiacciati prima e crostosi poi mi fanno divallare fino a quota 1002m dove incrocio la mulattiera, spalleggio gli ski e me ne torno fischiettante tra gli gnomi con altri 30 scatti di questo splendido posto. Al risveglio, i miei, mi ritrovano già a casa. Se qualcuno può erudirmi sulle mie condizioni fisiche, qui c'è il report della gita.
Dati Valore Unità
Durata 3,53,00
Frequenza campionamento 15 s
Consumo energia 3252 kcal
Numero battiti 32888 battiti
Recupero -35 battiti
Frequenza cardiaca min 90 bpm
Frequenza cardiaca media 141 bpm
Frequenza cardiaca max 169 bpm
Deviazione standard 14,0 bpm
Altitudine min 679 m
Altitudine media 1383 m
Altitudine max 1985 m
Salita 1300 m
Discesa 1303 m
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