| Commento: |
Premesso che uscire col paglia alle quattro di mattina è un impresa degna di nota, occorre avvisare chi volesse ripetere l'impresa che è necessario anzi obbligatorio il vestiario ultrapesante, meglio se da winter-ice climb, e un corso orientale di meditazione per migliorare le doti di pazienza. Detto ciò, partiamo dall'Albergo Cristallino sotto una magnifica stellata e risaliamo rapidi i prati iniziali ben innevati. Arrivati al bosco inizia l'odissea con le pelli del Paglia che si staccano di continuo. Quando sono ormai le otto siamo sotto il Passo Pozzera ed è obbligatorio quindi il rientro. Neve a tratti polverosa ma diffusamente ventata. Qualche bella curva l'abbiam fatta comunque, poi in pista da bob nel bosco obbligato e neve ghiacciata nei prati finali ancora in ombra. Per concludere non restiamo indifferenti (come la marea di pistaioli e non !!! che salivano verso il passo) alla vista di una coppia di scialpinisti che tentando di parcheggiare si erano infognati nella neve... va bene la fretta, ma quei due minuti persi probabilmente hanno salvato parte della giornata dei due amici in panne.
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